Sondaggio Mentana, buio fitto sul M5S. FdI granitico al primo posto, Lega lontana. Tutti i dati
E’ sempre vento in poppa per FdI, primo partito saldamente in testa al 21,6 per cento. Ha dormito invece sonni agitati Giuseppe Conte. La “botta” del sondaggio Swg per il Tg La 7 di Mentana è dura da digerire per affrontare la settimana politica. L’unica notizia, infatti, di una rilevazione sostanzialmente statica rispetto alla settimana scorsa riguarda la caduta del Movimento 5 Stelle: sondato al 12,9%. Con un ulteriore calo (-0,4) rispetto le settimane precedenti.
Mentana, il sondaggio: “Notte fonda sul M5S”
“E’ notte fonda” commenta tra il cinico e l’ironico il direttore Mentana mentre scorrono le cifre del sondaggio. Non si registrano particolari variazioni. L’attenzione alla drammatica guerra tra Russia e Ucraina giunta a un punto cruciale, l’attenzione degli elettori per la politica interna subisce una contrazione. Eppure la circostanza premia la chiarezza, ancora una volta, del partito di Giorgia Meloni, la coerenza delle sue posizioni. “Granitico al primo posto”, sentenzia sempre Mentana a proposito di FdI che non subisce urti, rimanendo stabile al 21,6%. Non sfugge all’elettorato italiano che si sente distante dalla linea del governo Draghi, l’opposizione intelligente e costruttiva di Giorgia Meloni. E a nulla servono gli insulti e i giudizi senza senso. Come quelli formulati dallo storico Canfora. Segue, ma in decrescita il Pd di Enrico Letta, che continua ad inseguire,. Tra una lite e l’altra con la Lega, con un’alleanza ormai fatiscente con i il M5s, il partito di Letta vive di mille contraddizioni. Non ultima la posizione sulla guerra: i dem sono stati rilevati al 21,2%, ma con uno 0,2 in meno rispetto al sondaggio della settimana scorsa.
FdI stacca la Lega di 5 punti
Lontana da FdI è la Lega di Matteo Salvini, che però stavolta non ha perso terreno, recuperando un piccolo 0,1, e salendo al 15,9%. Buone notizie anche per Forza Italia, che si attesta all’8 per cento. Il ritrovato protagonismo di Silvio Berlusconi ha consentito agli azzurri di recuperare un +0,3 per cento. A seguire troviamo la federazione composta da Azione e +Europa, che vale il 5% e subisce un calo (-0,3). Poi i cespuglietti: Sinistra Italiana (2,6%, +0,2), Articolo 1 (2,6%, -0,2), Italia Viva (2,4%, +0,2), Verdi (2,3%, -0,1).