Teatri a Roma; al Ghione c’è “Minchia Signor Tenente”, commedia cult degli ultimi 8 anni
Ricco programma per i teatri a Roma. Il titolo richiama la famosa canzone di Giorgio Faletti, un successo clamoroso. Il Teatro Ghione di Roma, presenta fino a domenica 1° maggio, lo spettacolo “Minchia signor tenente”. Protagonisti Antonio Grosso, Natale Russo, Antonello Pascale, per la regia di Nicola Pistoia. Sicilia 1992, in un piccolo paesino dell’isola c’è una caserma dei carabinieri, posta su un cucuzzolo di una montagna. I nostri militari affrontano la quotidianità del paesino in cui la cosa che turba di più la gente del posto è il ladro di galline (una volpe).
Teatri a Roma: si parla di mafia in modo originale
Si va avanti tra sfottò, paradossi e un matto che denuncia sempre cose impossibili. Ci sono situazioni personali (uno dei militari è fidanzato con una ragazza del posto, e la legge lo vieta). I ragazzi si sentono parte comune di una famiglia, un’unica famiglia. L’arrivo di un tenente destabilizzerà l’unione dei cinque carabinieri. “Minchia Signor tenente” è la commedia cult degli ultimi 8 anni. Si parla di mafia ma in maniera totalmente comica e originale, si ride tanto e alla fine si riflette.
Lo spettacolo nasce nel 2008
“Minchia signor Tenente” è uno spettacolo che nasce nel 2008, scritto da Antonio Grosso a soli 23 anni. È stato replicato per 370 volte (la 400 verrà festeggiata l’anno prossimo a Roma). Già 70mila gli spettatori.