Ucraina, spari su due autobus pieni di civili in fuga. I russi: colpiti nella notte oltre 300 obiettivi

30 Apr 2022 12:55 - di Fortunata Cerri
Ucraina

La Russia ha sparato su due autobus che portavano in salvo decine di persone da Popasna in Ucraina. Persi i contatti con gli autisti. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare-civile della città, Nikolay Khanatov. «Ieri abbiamo evacuato 31 persone da Popasna – ha spiegato – ma ce ne erano ancora molte altre, per questo abbiamo inviato altri due autobus in città. Si sa che hanno raggiunto il villaggio e sono finiti sotto il fuoco nemico. Non siamo in grado di comunicare con le persone a bordo».

Gli ucraini parlano di 14 attacchi respinti nelle regioni di Luhansk e Donetsk e di 11 tank, nove droni e sette sistemi di artiglieria distrutti. La gran parte dei combattimenti si è concentrata nelle regioni orientali di Luhansk e Donetsk. Resta invece poco chiara la situazione intorno allo stabilimento Azovstal nella città di Mariupol.

Incendi e bombardamenti nella notte a Luhansk, a Rubizhne, a Novodruzhsk ma anche a Gorsky e Orikhovo dove sono state distrutte più di 15 case. Non si ha contezza delle vittime. Sul posto i soccorritori continuano a spegnere incendi, ad aiutare i civili e a fornire acqua, cibo e medicine.

Mosca: colpiti 389 obiettivi in Ucraina

La Russia afferma di aver colpito 389 obiettivi in Ucraina nelle ultime ore. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, unità dell’artiglieria hanno attaccato, tra l’altro, 35 postazioni di comando e 15 depositi di armi e munizioni. Nel mirino, stando alle dichiarazioni del portavoce Igor Konashenkov riportate dai media russi, anche altri cinque “obiettivi militari”, compresi quattro depositi di carburante e munizioni, colpiti con missili.

«I russi assaltano Rubizhne e Popasna: ieri due scuole e venti case sono state distrutte», ha fatto sapere su Telegram il governatore di Luhansk, Serhiy Gaidai, pubblicando le foto degli edifici danneggiati dagli attacchi. «Nell’ultimo giorno 16 massicci attacchi di artiglieria si sono abbattuti contro le città e i villaggi della regione di Luhansk», ha proseguito Gaidai, riferendo anche di «dozzine di incendi ogni giorno in case abbandonate, con danni causati dalla propagazione delle fiamme».

Kiev: 23mila i soldati russi uccisi

Sono 23.200 i soldati russi rimasti uccisi in Ucraina, secondo l’ultimo bilancio diffuso da Kiev. Il bollettino odierno, riportato da Kyiv Independent, riporta fra le perdite materiali russe 190 aerei, 155 elicotteri, 1008 tank, 436 sistemi d’artiglieria, 2.445 mezzi corazzati, 4 sistemi mobili Srbm (missili balistici a corto raggio), 151 sistemi di lancio multiplo di missili, 8 navi, 1071 veicoli, 76 autocisterne di carburante, 232 droni, 77 sistemi di difesa aerea e 32 equipaggiamenti speciali.

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