Vittoriale degli Italiani, dal 24 al 26 giugno il festival del lago di Garda: un tuffo nella cultura

30 Apr 2022 10:49 - di Paolo Sturaro
Vittoriale

Dal 24 al 26 giugno Gardone Riviera (Brescia) ospiterà “GardaLo!”, il festival culturale promosso dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani. Coinvolge la sponda lombarda del Lago di Garda. Ideato dal presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, il festival proporrà tre giorni tra percorsi e attività pensati per i più piccoli. Questi percorsi affiancheranno incontri sui grandi temi del presente. E accoglieranno il pubblico di visitatori negli spazi del parco della dimora che fu di Gabriele D’Annunzio. A concludere le giornate di sabato e domenica, due spettacoli serali all’Anfiteatro del Vittoriale

Vittoriale, le parole di Giordano Bruno Guerri

«Ormai gardesano, da molto sentivo la mancanza nello splendore del Garda di un festival che portasse bellezza, intelligenza, divertimento». Lo afferma Giordano Bruno Guerri. «Adesso è il momento, perché i periodi di crisi sono anche punti di partenza per una rinascita. “GardaLo!”, già in questa edizione pilota che si svolgerà interamente al Vittoriale degli Italiani, toccherà proprio i punti fondamentali per la rinascita». Cioè, «la formazione di bambini e giovani, anzitutto. Poi la scuola, il rapporto città-abitanti, la storia, l’economia. Infine, spettacoli clamorosi per intelligenza e bellezza».

Perché il nome è “GardaLo!”

Si chiama “GardaLo!” perché, nelle intenzioni, l’anno prossimo affiancherà Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura con dieci giorni di eventi in tutte le città della sponda lombarda del Garda, compresa Brescia e oltre. Ma nel progetto finale diventerà ‘GardaGa!’, e coinvolgerà le tre sponde e le tre regioni di questa meraviglia senza confini: né fisici né mentali”.

Protagonista degli incontri è la scuola

La scuola sarà la prima protagonista di questi incontri. Sul nostro sistema di istruzione si interrogheranno Ernesto Galli Della Loggia e Domenico De Masi. A seguire la Storia.

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