Caso camici Lombardia, Fontana prosciolto. Meloni: «Confermata la correttezza del suo operato»
Niente processo per il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per il “caso camici”. Lo ha deciso il gup di Milano Chiara Valori che ha stabilito il non luogo a procedere «perché il fatto non sussiste” per frode in pubbliche forniture. Niente processo oltre che per il governatore lombardo, anche per il cognato Andrea Dini proprietario della società Dama, Pier Attilio Superti vicesegretario generale della Regione, Filippo Bongiovanni e Carmen Schweigl, rispettivamente ex dg e dirigente di Aria, la centrale acquisti della Regione.
La difesa di Fontana
«La situazione non aveva nessuna sfumatura penalisticamente rilevante, ci auguravamo di trovare un giudice che lo riconoscesse. Era palese la buonafede di tutti, compreso di Dini che ha ammesso di aver interrotto la fornitura. Il presidente non ha commesso nessun reato». Jacopo Pensa, difensore del presidente della Regione Lombardia, commenta il proscioglimento. «Lo Stato avrebbe speso il quintuplo di quello che ha guadagnato invece con la donazione», aggiunge il difensore che assiste il governatore insieme al collega Federico Papa che sottolinea: «Il presidente è stato screditato in un momento tragico per la Regione, caso che ha coinvolto lui e la sua famiglia».
Fontana: «Felice e commosso»
“Felice e commosso”. Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana si è mostrato con i difensori che lo hanno informato telefonicamente del proscioglimento. «Sono felice – ha aggiunto –. Felice innanzitutto per aver tolto un peso enorme ai miei figli e a mia moglie. E poi i lombardi, tutti quei lombardi, e sono moltissimi, che mi hanno sempre sostenuto. Condivido con loro la soddisfazione di vedere riconosciuta la mia onestà e la mia volontà di agire sempre, solo e comunque per il bene dei miei cittadini».
Il governatore ha poi rivolto un ringraziamento “enorme” ai legali, gli avvocati Jacopo Pensa e Federico Papa, «per il grande lavoro che ci ha consentito di avere giustizia. Giustizia nella quale ho sempre avuto fiducia».
Meloni: «Non abbiamo mai avuto dubbi sulla sua correttezza»
A Fontana è arrivato il messaggio di Giorgia Meloni: «Un abbraccio al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Non abbiamo mai avuto dubbi sulla correttezza del suo operato e questo proscioglimento finalmente ne è la conferma».
Salvini: «Aspettiamo le scuse della sinistra»
Soddisfatto anche il leader della Lega Matteo Salvini. «Grande gioia. Dopo mesi di fango e bugie sono stati restituiti onore e dignità ad Attilio Fontana, alla Lega, alla Regione e a tutti i cittadini lombardi. Siamo ancora più determinati a lavorare per il bene del territorio. Aspettiamo le scuse di tutti quegli esponenti di sinistra che per troppo tempo hanno insultato e oltraggiato una persona perbene, la Lega e le istituzioni lombarde».