Cinghiali tra la spazzatura a Roma: la vergogna Capitale spicca tra le news principali della Cnn (video)

31 Mag 2022 18:24 - di Davide Ventola
Cnn cinghiali

La vergogna Capitale dei cinghiali è arrivata sulla Cnn, la più famosa emittente di all news del pianeta. Un disastro che ha responsabili con nomi e cognomi: a cominciare dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri arrivando al governatore del Lazio Zingaretti, passando per la ormai ex sindaca Virginia Raggi. Un disastro senza precedenti che ha impressionato anche l’emittente americana, che in genere dedica uno spazio importante solo a grandi eventi. Calamità naturali, guerre e pestilenze. Come appunto la “peste suina”.

“Uccideteli: i residenti chiedono di fermare i cinghiali in questa città europea”, è il titolo del servizio video della corrispondente dall’Italia.  «La frustrazione cresce a Roma – riporta la Cnn – mentre i cinghiali devastano la città. Suscita timori poiché la produzione alimentare potrebbe essere influenzata dai cinghiali che potrebbero essere portatori di influenza suina». La reporter Barbie Nadeau della CNN intervista alcuni esperti e cittadini increduli. A corredo le immagini che sui Social girano da tempo e che i romani conoscono bene o che hanno sperimentato personalmente circolando per la Capitale.

La stessa giornalista americana, che vive in Italia da oltre vent’anni, ha documentato sulla sua pagina Instagram l’invasione dei cinghiali attorno ai secchioni della spazzatura romana. A corredo un commento ironico: “L’affascinante vita di una corrispondente estera della Cnn”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Barbie Latza Nadeau (@blnadeau)


Secondo la Coldiretti l’Italia è invasa da 2,3 milioni di cinghiali e non c’è solo la peste suina a preoccupare. In particolare a Roma, con i rifiuti spesso non raccolti e lasciati nei cassonetti stracolmi, la situazione ha raggiunto livelli parossistici. E la consacrazione della Cnn con il servizio che ha fatto il giro del mondo sui cinghiali e la peste suina. Quanto costerà tutto questo in termini di danno d’immagine per Roma e per l’Italia?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *