Draghi convoca i ministri: occorre il vostro sì per porre la fiducia sul ddl concorrenza. Conte per ora si allinea
Mario Draghi ha convocato un consiglio dei ministri d’urgenza per comunicare che entro maggio deve essere approvato il ddl concorrenza, che contiene le norme sul rinnovo delle concessioni balneari. Punto sul quale la Lega ha fino all’ultimo tentato una mediazione. Pur di giungere a tale obiettivo Draghi sarebbe intenzionato a porre la questione di fiducia.
Il cdm ha dato l’assenso a porre la questione di fiducia sul ddl concorrenza. Draghi ha spiegato che l’iter del provvedimento rientra negli impegni assunti con il Pnrr e che entro dicembre 2022 è necessario approvare non solo la legge delega, ma anche i relativi decreti delegati.
Dopo aver ripercorso la cronistoria dei vari passaggi in Senato del ddl, Draghi ha segnalato la necessità “nel pieno rispetto delle prerogative parlamentari”, di porre in essere tutte le iniziative per richiedere un’iscrizione in Aula del provvedimento entro la fine di maggio, in modo da pervenire a una rapida approvazione e procedere alla trasmissione alla Camera. “Il mancato rispetto di questa tempistica – ha aggiunto il Presidente Draghi – metterebbe a rischio, insostenibilmente, il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr, punto principale del programma di governo”.
Sul merito Giuseppe Conte, fino a ieri molto critico col governo sulla gestione del conflitto tra Russia e Ucraina, ha assicurato il sostegno del M5S. “Il Parlamento- ha detto Conte – deve approvare il ddl concorrenza e il Movimento 5 Stelle, se dovesse esser posta la fiducia, la voterà convintamente. Stiamo parlando di riforme strutturali del sistema Italia, assolutamente necessarie, che ci renderanno più credibili anche in Europa e che permetteranno al Pnrr di andare avanti”.