Gli integratori contro ansia e insonnia non sono caramelle, no al “fai da te”: i consigli dell’esperto
«Il fiorire di pubblicità di integratori contro ansia e insonnia ci dicono che viviamo in una società dove questi disturbi sono cresciuti moltissimo. E che si è creato un mercato dove troviamo di tutto. Ma anche questi prodotti possono avere effetti collaterali, indicazioni precise e differenze di efficacia. Non sono caramelle. Per questo va evitato il “fai da te”, serve chiedere consiglio al medico. E se c’è bisogno di un uso più continuativo, è necessario rivolgersi a uno specialista anche per valutare l’entità del disturbo». Lo dice all’Adnkronos Salute Claudio Mencacci, co-presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf).
Gli integratori contro ansia e insonnia, il punto
Tra i prodotti naturali proposti per questi disturbi, sottolinea, «quelli fitoterapici si basano su studi che hanno qualche robustezza in più. In questo campo da anni c’è una ricerca più attenta e ci sono indicazioni di efficacia. C’è poi c’è il più vasto mondo degli integratori in cui ci sono cose che possono tornare utili e altre assolutamente no. Non tutto è uguale».
Ci sono anche soluzioni transitorie
Meccacci precisa che, se i problemi d’ansia o insonnia «sono episodici, si può pensare a soluzioni transitorie. Ma se tendono a ripresentarsi è bene che le persone si rivolgano al loro medico di famiglia e agli specialisti,senza timori e pregiudizi. Noi dobbiamo fare ciò che aiuta la salute, promuovendo stili di vita salutari. E se questi possono essere sostenuti con integratori, ben venga, ma debbono essere consigliati da medici o farmacisti competenti».