Il botta e risposta da Lilli Gruber sui giornalisti filo-russi: «Intervistare Putin? Magari!» (video)
Botta e risposta a Otto e mezzo sull’opportunità o meno di invitare ospiti apertamente “putiniani”, russi o italiani che siano. In particolare, in collegamento con Lilli Gruber, è stata Giovanna Vitale di Repubblica a contestare la scelta di dare spazio a questi interventi pro Putin, alla luce del fatto che non portano davvero un contributo di idee e opinioni, ma la voce della propaganda di Mosca. Una tesi contestata da Gruber e da Giovanni Floris, presente in studio, secondo il quale a fare la differenza è la capacità di svolgere correttamente il lavoro di giornalista, che non può basarsi su una censura preventiva.
Dopo un accenno alla vicenda Cartabianca, Vitale ha portato l’esempio di «Solovyev, Nadana Fridrikhson dipendente della tv del ministero della Difesa russo, una delle tue (di Gruber, ndr) ospiti con la Z, Olga Kurlaeva». «Già sappiamo cosa ci diranno queste persone, non sono libere di esprimere la loro opinione. Perché invitarle quando non c’è un libero confronto tra le idee? È come se si cercasse una surreale par condicio tra invasi e invasori», ha detto la giornalista.
«Facciamo reportage, mandiamo giornalisti, invitiamo persone, invitiamo i dissenzienti. Quando la giornalista russa ha detto che la Russia è un posto libero per la stampa, lo studio si è messo a ridere. Questo è il momento in cui l’idea forte vince su quella debole», ha replicato Floris, respingendo le critiche di chi lo definisce filo-russo, ma rivendicando che se potesse intervisterebbe anche Putin: «Magari», ha quindi commentato Gruber, domandandosi «chi di noi non intervisterebbe Peskov o il ministro degli Esteri?».
#ottoemezzo Giornalisti russi in Tv, Giovanni Floris: “Io filo-Putin? Queste critiche sono grottesche” https://t.co/VCqofoscQy
— La7 (@La7tv) May 23, 2022
Non la prenderei nemmeno in considerazione.
I commenti della gruber sono solo da teatrino delle marionette, da non seguire, tempo perso, commenti senza ne capo ne coda.
Ho sentito quell’intervento di persona. Non sono un giornalista, un politico o un esperto geopolitico eccetera e condivido l’opinione della Gruber e di Floris. Le interviste ai filo-putiniani o addirittura al presidente Putin sono fondamentali per conoscere meglio le loro posizioni e per saper rispondere anche meglio alla loro palese propaganda. Sun Tsu diceva “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.
Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/555853-sun-tzu-se-conosci-il-nemico-e-te-stesso-la-tua-vittoria/“
La Gruber intervista se stessa ponendosi domande scomode e risponda sinceramente guardandosi allo specchio con quello sguardo indagatore tipico di ogni persona che vuole prendere in castagna l’intervista to.