Incendio a Stromboli, le fiamme forse partite dal set della fiction di Ambra. Indaga la Procura
Ci potrebbe essere un piccolo fuoco appiccato durante le riprese della fiction Protezione civile con Ambra Angioloni, destinata alla Rai, dietro l’incendio che ha devastato l’isola di Stromboli e che, scoppiato ieri mattina, è stato domato solo all’alba di oggi. Sul caso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), che ha competenza territoriale sulle isole Eolie, ha aperto un fascicolo. Si vuole «capire cosa è successo», ha spiegato il procuratore facente funzione, Giuseppe Adornato, senza aggiungere altro. Indagano i vigili del fuoco e i carabinieri, che stanno raccogliendo le testimonianze che poi verranno trasmesse alla procura. Oggi, secondo quanto emerso, verranno sentiti il regista Marco Pontecorvo e alcuni componenti della troupe.
L’ipotesi che l’incendio di Stromboli sia partito dal set
Oltre al regista e ad alcune maestranze, sull’isola è rimasta anche Ambra Angiolini, che, intercettata dai cronisti mentre faceva colazione al bar, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Altri membri della troupe, invece, sono già andati via. Secondo le prime ricostruzioni, l’intenzione del regista era quella di simulare un piccolo incendio, ma poi per errore il fuoco sarebbe esploso davvero. Alimentate dal forte vento di scirocco, poi, le fiamme si sono propagate per decine di ettari, provocando un ingente danno ambientale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i Canadair, che ancora stamattina erano impegnati nelle operazioni di bonifica per spegnere eventuali focolai rimasti attivi. Intanto sono iniziate le operazioni per verificare se vi siano abitazioni danneggiate, mentre le persone evacuate sono state una ventina.
Il “buco” nella sceneggiatura
«Purtroppo l’incendio ha praticamente “abbracciato” tutta la montagna e, a causa dello scirocco, è andato tutto in fumo», ha riferito all’Adnkronos l’ingegner Salvo Cantale, dirigente dei vigili del fuoco e responsabile emergenza della Regione siciliana, intervenuto sul posto. «Nella sceneggiatura che ci hanno inviato dalla produzione non ci avevano detto che avrebbero appiccato un piccolo fuoco durante le riprese, invece poi non so chi, ha pensato di farlo», ha aggiunto Cantale, spiegando che «nessuno ci aveva detto che lo avrebbero appiccato, altrimenti lo avremmo impedito».
I vigili del fuoco: «Nessuna operazione autorizzata»
I vigili del fuoco di Messina, con una nota, hanno poi precisato che «rispetto alle notizie apparse ieri della presenza di una squadra dei vigili del fuoco sul posto al momento dell’incendio, in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica, si precisa che il personale inviato per la relativa assistenza non era sul luogo delle riprese, in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all’inizio delle attività. Pertanto, ogni operazione eventualmente eseguita, sulla quale sono in corso accertamenti, non era autorizzata in assenza della squadra dei vigili del fuoco».