La fierezza di Calabresi nel ricordo del giudice Tina Cardone D’Alessio in un libro che si presenta a Napoli

17 Mag 2022 10:50 - di Monica Pucci

“Ricordo che il giorno in cui il Commissario Calabresi fu chiamato per rendere la sua deposizione sull’accaduto, l’aula era stracolma di pubblico, di giornalisti, di avvocati, mentre centinaia di persone che l’aula stessa non riusciva a contenere erano rimaste all’esterno, dove un cordone della Polizia cercava di frenarne le esternazioni di ogni genere. Luigi Calabresi, bello, giovane, con il suo pullover bianco a collo alto, quasi mio coetaneo, sedeva esattamente davanti a me per rendere al microfono la sua ricostruzione del fatto…”. Il racconto di Tina Cardone D’Alessio, che partecipò al processo contro Mario Calabresi come giudice a latere, è commosso e vibrante. Lei era lì, quel giorno, a Milano, quando il commissario – di cui oggi si ricorda il triste anniversario dei 50 dalla sua uccisione –  si presentò in aula per difendersi dalle accuse di aver ucciso l’anarchico Pinelli, mentre all’esterno i “compagni” urlavano “assassino!”.

Luigi Calabresi e lo sguardo fiero nell’aula del tribunale

“Ebbene, mi colpì l’orgoglio e la grande dignità di quell’uomo, il fatto che egli volesse sfidare i suoi accusatori, pur comprendendo la serietà delle minacce che venivano rivolte verso di lui.  Quelle minacce erano tanto serie che furono poi tradotte in realtà: Luigi Calabresi fu assassinato nel 1972, ossia poco tempo dopo quella deposizione”, scrive il magistrato nel suo libro “In giustizia” (Aletti editore, pp.273, Є 16), che sarà presentato venerdì 20 maggio, a partire dalle ore 18, al Circolo Artistico di Napoli con sede in Piazza Trieste e Trento 48.

“In giustizia” di Tina Cardone D’Alessio con Mastella e la Garzo

La presentazione del libro “In Giustizia” di Tina Cardone D’Alessio, magistrato e pittrice, avverà con l’abbinamento del testo ad alcuni dei suoi quadri, citati anche nel volume, ed esposti sia dal vivo che in forma digitale. Alla serata parteciperanno, tra gli altri, Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Napoli, Clemente Mastella, ex Guardasigilli e sindaco di Benevento, Mimma Sardella, presidente Icom Campania (l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali ), Adriano Gaito, presidente Fondazione Circolo Artistico e Politecnico di Napoli, Diego Esposito, direttore del Musap, il Museo del Circolo Artistico e Politecnico di Napoli. Coordina la giornalista Rossana Russo.

“In Giustizia” è l’opera prima di Tina Cardone D’Alessio, la prima donna che ha scalato i vertici della magistratura partendo da un piccolo paese del Beneventano e coniugando la sua carriera professionale con quella artistica, alternando i processi e le grandi inchieste con vernissage e mostre in tutta Italia.

In “In giustizia” la Cardone D’Alessio, racconta se stessa in un viaggio che scorre parallelamente al racconto dell’Italia che vive il boom economico e nella quale si scatenano i grandi conflitti sociali e politici che portano agli scontri ideologici degli Anni di Piombo. Una narrazione che tocca anche tutti gli aspetti più reconditi dell’animo umano, dalla condizione di figlia in una società saldamente ancora ai valori della famiglia, all’amicizia che diventa complicità e talvolta delusione, all’amore per la professione, per l’arte e per la famiglia. Dai primi processi, a quello al commissario Calabresi, poco prima della sua uccisione, fino alla nomina all’Antimafia e all’incarico al ministero della Giustizia, Tina Cardone D’Alessio analizza i gravissimi episodi di malapolitica e malagiustizia che hanno segnato la storia recente dell’Italia.

L’autrice-artista, tra il nord e il sud

Tina Cardone D’Alessio Nata a Pannarano, in provincia di Benevento, sposata, due figli, ha vissuto tra Benevento, Milano, Roma e Napoli.
Magistrato, è stata vicepresidente della  Sezione GIP presso il Tribunale di Napoli, giudice tributario, consulente della Commissione Antimafia, giudice a latere nel processo Pinelli/Calabresi, impegnata nei processi degli Anni di Piombo; Vice Capo Dipartimento agli Affari di Giustizia presso il Ministero della Giustizia. Negli anni della maturità si è dedicata alla carriera artistica con mostre ed esposizione in tutta Italia.

 

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