La giornalista russa su La7: “Non mi fate parlare, questa è censura”. In studio parte la risata (video)
Si chiama Nadana Fridrikhson ed è una bionda giornalista russa, in serivzio presso una delle emittenti pubbliche di Mosca: quella dove presta servizio è finanziata direttamente del ministero della Difesa putiniano. E questo rende l’idea di quanto possa essere equilibrata ed equidistante. Da qualche settimana è diventata ricercatissima dai nostri talk show. Tra La7, Rete4 e Raitre è diventata una presenza quasi fissa.
Chi è Nadana Fridrikhson
L’ultimo show è andato in onda su La7: intervistata da Giovanni Floris, ha accusato il conduttore italiano di fare censura ai suoi danni. La giornalista russa, seguitissima su Instagram, già in passato accusata di essere una sorta di “spia” di Vladimir Putin, si è adontata per un paio di domande incalzanti del giornalista, che cercava risposte inutilmente alle sue domande. Tentativi ogni volta elusi dalla giornalista della tv di Stato russa. “Ma lei mi dà la possibilità di parlare o no?”, ha protestato la Fridrikhson: “Non mi permette di rispondere, mi fa un’altra domanda mentre sono a metà delle mie frasi”. “La prima metà della sua frase non era legata alla mia domanda, ovvero: chi passa il confine? Sono i carri armati russi?”, ha ribattuto il conduttore de La7, senza però ricevere risposta nel merito neanche stavolta.
Floris replica alla giornalista russa
“La considero una censura in una televisione europea. Non volete sentire la mia opinione, a voi non interessa. Perché ridete? Non capisco”, ha sbottato la Fridrikhson. Le risate di sottofondo erano di tutti gli ospiti, increduli che la funzionaria alle dipendenze del ministero della Difesa russo stesse accusando di censura Floris. “Ridono perché la censura c’è in Russia e già il fatto che la faccia parlare dimostra che qui non c’è. Questa accusa che mi fa lei non è un problema – ha chiosato Floris – me la fanno già in tanti”.