“La Russia ruba il grano all’Ucraina”: la prova nel video della Cnn. La “carta” di Kiev per aggirare il blocco

24 Mag 2022 18:40 - di Adriana De Conto
grano ucraina Cnn

E’  arrivato in Lituania il primo treno con un carico di grano ucraino, che verrà poi esportato tramite i porti del Paese Baltico. Lo riferisce l’Ansa. Si tratta di una consegna di prova, che ha lo scopo di valutare l’efficacia di rotte alternative all’utilizzo dei porti ucraini, bloccati dall’invasione russa. La rotta sperimentata consente di aggirare la Bielorussia, attraversare la Polonia e fermarsi alla stazione di Sheshtokai, poco dopo il confine; per poi proseguire verso il porto di Klaipeda. Secondo la nota delle ferrovie di stato lituane nel corso della settimana arriveranno altri due treni con grano, mais e olio di girasole. «Ci aspettiamo di potenziare il sistema fino a ricevere dall’Ucraina un treno al giorno: ciascuno con un massimo di 1.500 tonnellate di grano e altri prodotti agricoli», ha affermato il portavoce della compagnia ferroviaria, Mantas Dubauskas.

Grano rubato all’Ucraina dalla Russia: il video della Cnn lo prova

La notizia arriva nel mezzo di una giornata che ha visto il tema del grano diventare centrale nel dibattito sul conflitto. E’ infatti  sugli approvvigionamenti di grano che si sta assistendo all’apertura di un nuovo piano del conflitto. La Cnn infatti parla di foto satellitari che dimostrerebbero un vero e proprio saccheggio del grano da parte dei russi: nel porto di Sebastopoli in Crimea. Una serie di nuove foto satellitari che hanno provocato l’immediata reazione di Kiev: il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, commentando le immagini della Cnn e osservando: «i ladri russi rubano il grano ucraino, lo caricano sulle navi, passano dal Bosforo e cercano di venderlo all’estero». Ha quindi lanciato un invito  «a tutti gli Stati a rimanere vigili e a rifiutare qualsiasi proposta di questo tipo: non comprate il grano rubato, non diventate complici dei crimini russi». (Il video rilanciato da Rainews).

Grano rubato: le immagini

Le nuove immagini di Maxar Technologies, datate 19 e 21 maggio, mostrano le navi – il Matros Pozynich e il Matros Koshka – accanto a quelli che sembrano silos di grano; con il prodotto che si riversa da una cintura in una stiva aperta. Entrambe le navi hanno ora lasciato il porto, secondo il sito di tracciamento navale MarineTraffic.com, con il Matros Pozynich che naviga nel Mar Egeo verso Beirut; mentre la Matros Koshka si trova ancora nel Mar Nero.

Grano rubato, Ue: “La “ussia usa fame e grano per esercitare il potere”

La reazione dell’Unione europea non si è fatta attendere. «Putin sta usando il tema alimentare come un’arma: l’impatto si sente non solo sull’Ucraina ma anche in Africa e Asia: non abbiamo dubbi che le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, ci sono varie prove. Non possiamo dire cosa possiamo e vogliamo fare per contrastare la situazione perché è in corso una guerra: ma sono in corso discussioni su come intervenire una volta che le navi hanno lasciato i porti»: lo ha riferito un portavoce della Commissione Ue. A sua volta, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, intervenendo dal World Economic Forum di Davos, ha dichiarato: «La Russia usa fame e grano per esercitare il potere. Ancora una volta, la nostra risposta è e deve essere quella di mobilitare una maggiore collaborazione a livello europeo e a livello globale». La presidente ha poi precisato che «l’Europa sta lavorando duramente per portare grano sui mercati globali»; e per far ciò sta «aprendo corsie di solidarietà, che collegano i confini dell’Ucraina ai nostri porti e finanziando diverse modalità di trasporto».

 

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