La sinistra va alla guerra anche contro Oriana Fallaci: «Non ha senso intitolargli una via»
“Intitolarle una via? Non ha senso“. “Mi spiace ma non ebbe mai alcun legame con questa città”. Oriana Fallaci fa ancora paura alla sinistra che, a Livorno, non sta perdendo occasione per fare una figuraccia. Ha ingaggiato una guerra con Fratelli d’Italia per l’intitolazione di una via alla scrittrice de “La rabbia e l’orgoglio”. Lo rivela la Nazione. La proposta: “Con uno sguardo scevro da pregiudizi, credo sia importante tributare un omaggio alla memoria di Oriana Fallaci, grande giornalista e scrittrice, capace di difendere il suo libero pensiero. Per questo chiedo all’amministrazione comunale di Livorno di dedicare una via, una piazza o un luogo pubblico alla scrittrice”. Recita così la mozione firmata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti. Una mozione presentata all’indomani della decisione del sindaco di Piombino (FdI) Francesco Ferrari di intitolare una strada alla Fallaci, avvenuto a gennaio.
Il sindaco di Livorno va alla guerra contro la Fallaci
D’accordo con FdI anche i leghisti Costanza Vaccaro e Diliberti. Dunque, il centrodestra compatto ha chiesto il riconoscimento al sindaco di Livorno Luca Salvetti. La statura della scrittrice toscana, la capacità di visione espressa nei suoi ultimi libri meritano un ricordo nella toponomastica cittadina. Niente, ne nasce uno scontro politico. La Fallaci non è nel cuore della sinistra da tanto tempo. Almeno da quando con la sua trilogia sull’Islam espresse la sua teoria (profetica) e politicamente scorretta sui pericoliche stava corrwendo la nostra civiltà. La crescente pressione esercitata negli ultimi anni dall’immigrazione islamica verso l’Europa, e l’Italia in particolare; unita a scelte politiche, a suo parere inappropriate, avrebbero preparato il terreno a un tentativo del mondo musulmano di islamizzazione dell’Occidente (cosiddetta “teoria di Eurabia”).
Fallaci, a Piombino il sindaco di destra le ha intitolato una via
Ecco perché il sindaco di sinistra di Livorno sminuisce il nome della Fallaci. Piro risentimento idologico. “Noi stiamo pensando a fare altre intitolazioni. E’ già deciso che il 4 giugno ci sarà l’intitolazione di piazza del Pamiglione a Italo Piccini (storico console dei Portuali, ndr). Guardiamo a personaggi che sono strettamente collegati con la realtà di Livorno e su questo stiamo procedendo. Poi si scopre: “Le emozioni su Oriana Fallaci – aggiunge il sindaco Salvetti – sono della destra e chiaramente strumentali nei confronti delle forze di sinistra: perché la Fallaci è un personaggio che indubbiamente divide. E la destra punta a questo: a dividere. Vedremo come andrà la discussione in consiglio comunale ma ribadisco la volontà della giunta di procedere con intitolazioni a personaggi che hanno fatto la storia della città”.
“E’ divisiva”
Tutto nasce “in guerra” con Piombino, dove lo scorso gennaio il comune ha intitolato a una strada alla scrittrice italiana. E’ stato il sindaco Francesco Ferrari, esponente di Fratelli d’Italia, a volerlo. Per questo il sindaco di Livorno ha preso la cosa di traverso, obnubilando la figura della Fallaci e derubricandola come personalità divisiva.