L’Esercito italiano celebra 161 anni di coraggio e lealtà. Meloni: “Un pensiero a chi è morto per la libertà”

4 Mag 2022 16:25 - di Marta Lima

​​​​​​​​​​​Sono iniziate questa mattina a Roma con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile d’onore di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 161esimo anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. Successivamente, all’Ippodromo Militare “Gen. C.A. Pietro Giannattasio” di Tor di Quinto, si è svolta la cerimonia militare alla presenza del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Pietro Serino e di altre autorità civili, militari e religiose. La ricorrenza si concluderà domani quando una rappresentanza dell’Esercito sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica, presso il Palazzo del Quirinale.

I 161 anni dell’Esercito italiano

Guerini, nel suo discorso, ha evidenziato: “Siamo davvero orgogliosi del nostro Esercito, perché dal suo quotidiano operare traspare l’immagine di una realtà sempre pronta, efficace ed efficiente, disponibile ad agire con generosità e assoluta professionalità”.

“Nella storia del nostro paese, l’Esercito italiano è sempre stato in prima linea nella difesa della Patria, della Costituzione e dei valori democratici, cardine della nostra Nazione e delle nostre Alleanze di riferimento. In occasione delle emergenze e delle catastrofi naturali, la Forza Armata è sempre stata pronta, reattiva e generosa, fino al limite del sacrifico personale, intervenendo con umanità e sempre riscuotendo apprezzamento incondizionato, in Italia e all’estero. Queste vostre virtù sono un patrimonio chiaramente condiviso anche dalle collettività dei paesi dove operano le missioni di pace italiane, di cui l’Esercito Italiano è la spina dorsale”, ha detto il Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Le parole del generale Serino

Durante il suo intervento, il generale Serino ha sottolineato: “In questo periodo, caratterizzato da due eventi inattesi e drammatici, il rapporto tra l’Esercito e gli italiani si è fatto più forte e più consapevole. I nostri concittadini sanno di poter contare su una compagine capace e determinata, in grado di adattarsi rapidamente alle minacce da affrontare”.

Successivamente il Ministro della Difesa, dinanzi alla Banda dell’Esercito e a tutti i reparti schierati, ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Esercito e la Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito alla Bandiera di Guerra del settimo Reggimento Cbrn “Cremona”, nonché 4 Medaglie d’Argento e 2 Medaglie di Bronzo al Valore dell’Esercito al personale distintosi per particolari atti di valore nel corso di operazioni in Italia e all’estero.

La carica dei “Lancieri di Montebello”

A seguire, lo sfilamento di assetti di sanità impegnati nel contrasto alla pandemia, la tradizionale carica a cavallo dei “Lancieri di Montebello” (VIII) e del reggimento artiglieria terrestre a cavallo nel carosello storico rievocativo delle battaglie del primo conflitto mondiale e il passaggio di 3 elicotteri dell’Aviazione Esercito, hanno concluso la manifestazione prima degli onori finali a Guerini, scanditi dalla musica d’ordinanza del I Reggimento Granatieri di Sardegna.

Inoltre, come parte integrante dell’evento odierno, ieri pomeriggio a Palazzo Esercito si è tenuto un convegno dal titolo “Esercito Italiano: le sfide per il futuro”, dal quale è emerso un confronto sui conflitti moderni che influenzano il modo di operare delle Forze Armate, un nuovo campo di battaglia, pervaso da tecnologie disruptive, droni, missili ipersonici, cyber warfare e satelliti che ne hanno alterato profondamente la natura. A margine del convegno è stato presentato il Rapporto Esercito 2021.

Dal 29 aprile scorso, presso l’Ippodromo di Tor di Quinto, nell’ambito delle celebrazioni del 161esimo anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, sono state organizzate una serie di attività promozionali, tra cui il “Villaggio Esercito”, nel quale è stato possibile cimentarsi in attività interattive quali military fitness, parete di arrampicata artificiale, sistemi di simulazione di tiro e di volo, nonché attività a cavallo, tutto al ritmo della musica di Radio Esercito.

Tremila militari schierati nel mondo

L’Esercito conta oggi circa 3.000 militari schierati in 14 diversi paesi come, Iraq, Libano, Niger, Kosovo, Libia, Somalia e Mali, con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all’addestramento delle forze di sicurezza locali e circa 8.850 militari in prontezza operativa in caso di interventi tempestivi in Patria o all’estero, in situazioni di emergenza o di pubblica utilità: tra queste bonifiche di ordigni esplosivi e sortite antincendio. Circa 6.000 sono invece i soldati impegnati in Italia nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, in concorso alle Forze dell’Ordine per il presidio del territorio e la vigilanza.

Le parole di Giorgia Meloni

“Buon anniversario all’Esercito Italiano che oggi celebra il 161esimo anno dalla sua Costituzione. Siamo orgogliosi delle nostre forze armate, un presidio di sicurezza. Il mio pensiero va ai tanti militari che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà”, sono le parole del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

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