L’Ucraina ammette: situazione difficile al fronte, attaccati su tutta la linea, la Russia è in vantaggio
L’Ucraina ammette che la situazione si fa difficile al fronte, e che la Russia è in vantaggio.
Un cambio di scenario notevole rispetto a qualche giorno fa quando la narrazione prevalente, spinta dall’intelligence britannica, sosteneva che la Russia stava perdendo uomini, mezzi, posizioni e che non aveva raggiunto gli obiettivi che si era preposta.
Solo un paio di commentatori come il generale Bertolini, già comandante delle Forze Speciali e oggi Responsabile del Dipartimento Difesa di Fratelli d’Italia, e il generale Camporini, avevano avuto il coraggio e la lucidità di contraddire la versione prevalente spiegando che, invece, Putin stava meticolosamente completando i piani che si era prefisso di mettere in atto, fra cui quello di creare un corridoio con la Crimea e quello di proteggere le Repubbliche indipendentiste dove, in questi anni, dal 2014, le autorità di Kiev hanno fatto 15.000 vittime.
“La situazione al fronte resta difficile e mostra segni di ulteriore aggravamento“, dice, su Telegram, il vice ministro della Difesa ucraino, Anna Malyar.
“Il nemico sta prendendo d’assalto le posizioni delle nostre truppe contemporaneamente su più direzioni e sta sparando lungo l’intera linea del fronte. I combattimenti hanno raggiunto l‘intensità massima“, spiega, avvertendo: “Abbiamo davanti a noi una tappa estremamente difficile e lunga nella lotta per la completa liberazione dei nostri territori entro i confini internazionalmente riconosciuti”.
“Dobbiamo capire che questa è una guerra e, purtroppo, le perdite da parte nostra sono inevitabili“, aggiunge Malyar, ricordando che “8 anni fa, il 26 maggio 2014, si è svolta la prima battaglia per l’aeroporto di Donetsk“, diventato “il simbolo dell’invincibilità dei soldati ucraini. Sia i difensori dell’aeroporto che i difensori del Mariupol sono un vivido esempio del nostro desiderio di libertà. Questi episodi eroici della guerra russo-ucraina dovrebbero essere un costante richiamo a coloro che stanno ancora una volta tirando fuori idee infide per placare l’aggressore“.
“Rifiutiamo questo ‘pacifismo impotente’. L’Ucraina combatterà e Putin può salvare la faccia ritirandosi dai nostri territori”, conclude Malyar.
La Russia “al momento è in vantaggio” sulle forze ucraine nell’offensiva nella regione di Luhansk, “ma stiamo facendo tutto quello che possiamo”, ammette, nel corso di un briefing, il generale ucraino Oleksiy Gromov.
Lo stesso generale ha detto, secondo il Guardian, che la Russia sta spostando missili Iskander nella regione bielorussa di Brest, lasciando intendere che la Russia si prepari a nuovi attacchi missilistici contro l’ovest dell’Ucraina.