Milano, le aggressioni verso le donne aumentate del 7%. De Corato: serve l’esercito nelle strade
“Dalle violenze sessuali in Duomo di Capodanno continua l’escalation di aggressioni verso le donne, spesso commesse da nordafricani”. Lo dichiara in una nota l’assessore regionale lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato, commentando l’arresto a Milano di un uomo che ha aggredito vicino alla Stazione Centrale tre 19enni. Ha poi riferito che “a Milano questa tipologia di reato è in aumento del 7%”.
Secondo l’assessore “i controlli delle forze dell’ordine sono insufficienti. La presenza dell’Esercito sulle strade sarebbe un ottimo deterrente anche per prevenire questi episodi”. E proprio a questo scopo è stata avviata una raccolta di firme tra i cittadini milanesi che sta dando buoni risultati.
“Sabato mattina al mercato di via Arcangeli in zona San Siro e nel pomeriggio in Corso Buenos Aires angolo via San Gregorio abbiamo raccolto 200 firme per chiedere la presenza dei militari nelle vie più pericolose della città – ha detto De Corato – In particolare, i residenti hanno firmato per avere i militari nel quartiere San Siro, diventato ormai la Casbah di Milano per la presenza sregolata di immigrati e clandestini. Necessaria la presenza dei militari anche nelle vie della mala movida, via Lazzaretto e via Lecco dove accade di tutto, con risse, aggressioni e spaccio davanti ai locali”.
“Di fronte all’escalation di criminalità che sta vivendo Milano è evidente che l’unica soluzione attuabile nel breve periodo sia l’impiego dei militari di ‘Strade Sicure’ sulle strade cittadine oltre a predisporre un maggior numero di telecamere di videosorveglianza e implementare il sistema d’illuminazione pubblica. Con il centrodestra al potere, i militari in strada, a Milano, erano 436, ridotti ad un centinaio dal centrosinistra” conclude De Corato.