Minacce russe a Elon Musk, lui ironizza sulla sua morte e la mamma lo bacchetta: «Non fa ridere»
«Se dovessi morire in circostanze misteriose, è stato bello conoscervi…». Il tweet pubblicato Elon Musk sulla piattaforma, da lui recentemente acquistata, ha provocato subito un’ondata di supposizioni e ipotesi da parte dei suoi follower. E non è passato inosservato il fatto che prima di questo messaggio, lo stesso Elon Musk avesse rilanciato un cinguettio di minacce postato da Dmitry Rogozin, ex vice premier russo, che lo condannava per aver fornito, attraverso la compagnia satellitare Starlink, l’accesso internet al battaglione Azov.
Le minacce russe a Elon Musk
«Secondo le nostre informazioni, il Pentagono ha effettuato la consegna dell’equipaggiamento Starlink», ha affermato Rogozin, affermando che uno dei comandanti della brigata marina catturati dai russi ha detto che «elicotteri militari» hanno consegnato i terminali internet della Starlink. «Elon Musk quindi è coinvolto nel rifornire le forze fasciste in Ucraina con equipaggiamento per le comunicazioni – ha aggiunto l’ex vice premier russo – e per questo sarà considerato responsabile come un adulto, non importa quando giochi a fare lo stupido».
La mamma bacchetta Mr Tesla: «Non fa ridere»
Parole che Musk ha commentato con una battuta: «La parola nazista non significa quello che dovrebbe», ha scritto su Twitter. Ma la sua ironia, soprattutto quella del tweet successivo in cui scherza su una sua possibile morte misteriosa, con quello che è suonato come un riferimento agli assassini o i tentati assassini di dissidenti e oppositori del Cremlino, non è piaciuta alla madre del fondatore di Tesla. «Non è divertente», ha replicato su Twitter la super modella senior Maye Musk, a cui il figlio ha risposto: «Scusa! farò del mio meglio per rimanere vivo».