Mosca: nove soldati ucraini escono dall’acciaieria Azovstal con la bandiera bianca
Nove militari ucraini sarebbero usciti dall’acciaieria Azovstal di Mariupol sventolando la bandiera bianca della resa. La fonte viene da Mosca. La notizia è diffusa dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Che cita il comandante Alexander Khodakovsky, della brigata Vostok della Repubblica popolare di Donetsk. Parlando con l’emittente radiofonica russa Rossiya 1. Nessuna conferma per il momento da parte ucraina. Nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva fatto sapere che stavano proseguendo “negoziati molto complicati e delicati per salvare la nostra gente di Mariúpol, dall’acciaieria Azovstal”.
Poi è arrivato un accordo. I soldati ucraini feriti che si trovano nell’impianto potranno uscire. Saranno trasferiti in un ospedale di Novoazovsk, nella autoproclamata repubblica popolare del Donbass. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo.
Bandiera bianca dall’acciaieria di Azovstal
Le forze armate ucraine non si fermeranno fino a quando non avranno recuperato il Donbass. E le truppe russe non avranno cessato la loro offensiva nel paese, aveva detto il presidente ucraino. Secondo Zelensky “gli occupanti non vogliono ancora ammettere di essere in un vicolo cieco. E di aver fallito la loro cosiddetta ‘operazione speciale’. “Tutta questa brutalità degli occupanti, che l’Ucraina sta vivendo ogni giorno, porterà solo al fatto che i soldati russi sopravvissuti riporteranno il male in Russia. Lo restituiranno perché si ritireranno”, ha dichiarato ancora con ottimismo. Allo stesso modo, il presidente ha ribadito che sta lavorando affinché i Paesi rafforzino le sanzioni contro la Russia. “La priorità è l’embargo petrolifero”, ha sottolineato ancora una volta Zelensky.
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