«Nel centrodestra ci vogliono regole chiare e rispetto per tutti». Il messaggio di Giorgia Meloni

20 Mag 2022 14:19 - di Ginevra Sorrentino
Meloni centrodestra

Rispetto, orgoglio di appartenenza e no a patti con la sinistra: le regole d’ingaggio di Giorgia Meloni per un centrodestra vincente. Conditio sine qua non ripartire e tentare con successo la sfida elettorale. Lo leader di Fratelli d’Italia lo dice con chiarezza, e altrettanta pacatezza, a margine di un’iniziativa elettorale a Cuneo, in cui ha ribadito nettamente: «Nelle grandi famiglie come il centrodestra. Famiglie organizzate, ci vogliono regole chiare. Ci vuole rispetto per la storia di tutti. Le regole non cambiano in base agli interessi di alcuni. E si lavora per vincere».

Le regole d’ingaggio della Meloni per un centrodestra vincente

Anche perché, è nella condivisione politica più che sull’interesse partitica, che va giocata la sfida elettorale e organizzata la proposta di una coalizione. Un tema delicato su cui, la Meloni, non manca infatti di sottolineare: «La grande differenza che c’è tra noi e i nostri avversari è che noi del centrodestra stiamo insieme per compatibilità e scelta. Perché abbiamo una visione che va al di là delle differenze che ci sono. E che sono anche un valore secondo me… Comunque sui grandi temi questa visione comune si ritrova. Dall’altra parte, è molto più difficile. Lo vedete qui a Cuneo, dove la coalizione alternativa alla nostra è spaccata, perché sono mondi diversi che stanno insieme per provare a battere gli altri…».

Meloni sul centrodestra: «Orgoglio di appartenenza e no a patti con la sinistra»

Insomma, toni pacati ma idee chiare e mirate, quelle a cui ricorre la presidente di Fdi, per ribadire la necessità di regole di ingaggio all’interno della coalizione. Confortata – oltre che da sondaggi che ne attestano primati da record – anche dalle ultime dichiarazioni degli alleati Lega e Fi. Ai quali, la Meloni indirizza un auspicio che è anche una dichiarazione d’intenti: «Spero che anche a livello nazionale si possa recuperare, per questo lavoriamo. Ho detto quali sono secondo me le condizioni fondamentali. Cioè avere delle regole, avere un orgoglio di appartenenza. Escludendo la possibilità di tornare a fare patti con la sinistra. Penso che, dalle dichiarazioni, mi pare che sia intendimento anche degli altri alleati».

«Penso che la sinistra non sia così presentabile. Mentre credo che lo sia, decisamente molto di più, il centrodestra»

Poi, entrando nel merito delle polemiche degli ultimi tempi, la Meloni precisa anche: «Io non mi sono arrabbiata. Semplicemente, ho chiesto e continuo a chiedere ai miei alleati se la loro priorità è battere la sinistra o Fdi… Lo dico chiaramente e l’ho sempre detto – aggiunge – perché francamente alcune scelte non le ho comprese. Voglio capire se c’è la volontà di rappresentare questa metà campo. Non sopporto questa idea per cui per essere presentabile o sei di sinistra. O scimmiotti la sinistra. Oppure governi con la sinistra… Io penso che la sinistra non sia così presentabile. Mentre credo che lo sia – decisamente molto di più – il centrodestra».

 

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