Putin convoca un vertice sulle “minacce della Nato” e consiglia ai russi di evitare il Regno Unito
Il presidente Vladimir Putin e i membri del Consiglio di sicurezza della Russia hanno discusso dell’operazione militare in Ucraina e “delle potenziali minacce poste dalla decisione di Finlandia e Svezia” di entrare nella Nato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax.
Il vertice è arrivato dopo una telefonata di 75 minuti con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il quale ha esortato il presidente russo a un cessate il fuoco “quanto prima” in Ucraina, respingendo le accuse del leader del Cremlino sulla “diffusione del nazismo” nel Paese. Il cancelliere tedesco, si legge nel comunicato da Berlino, ha anche ricordato al presidente russo la “responsabilità speciale” di Mosca per l’approvvigionamento alimentare mondiale, “particolarmente sotto pressione a causa della guerra” in Ucraina.
Telefonata tra Putin e Scholz non sull’allargamento della Nato ma “sugli aspetti umanitari”
Da parte sua, la Tass sottolinea invece che la conversazione “si è concentrata sugli aspetti umanitari” della situazione in Ucraina. “Vladimir Putin ha delineato in dettaglio la logica e i compiti principali dell’operazione militare speciale per proteggere le repubbliche popolari del Donbass, ha parlato delle misure adottate per garantire la sicurezza dei civili”, si legge nel messaggio del Cremlino.
“È stato anche detto che, con la partecipazione di rappresentanti delle Nazioni Unite e del Comitato internazionale della Croce Rossa, sono stati evacuati i civili, che sono stati trattenuti dalle forze di sicurezza ucraine nello stabilimento di Azovstal Mariupol”, si legge nel comunicato di Mosca. Putin ha anche attirato l’attenzione di Scholz sulle “violazioni gravi in corso del diritto umanitario internazionale da parte di militanti che professano l’ideologia nazista, sul loro uso di metodi terroristici disumani”, ha affermato il servizio stampa presidenziale in una nota.
Mosca raccomanda i suoi cittadini a non andare nel Regno Unito
La Russia sta sconsigliando ai suoi cittadini di recarsi nel Regno Unito. Il ministero degli Esteri ha scritto che “tenendo conto dell’atteggiamento estremamente ostile del Regno Unito nei confronti del nostro Paese, al fine di evitare perdite finanziarie e altri possibili problemi, raccomandiamo ai cittadini russi di astenersi, se possibile, dal recarsi nel Regno Unito e dal cercare di ottenere visti britannici”.
Proprio oggi la Gran Bretagna ha annunciato il suo ultimo giro di sanzioni contro la rete finanziaria del presidente russo, che includono anche la sua ex moglie, la famiglia e la cerchia ristretta del presidente Putin. Le nuove sanzioni mirano alla “rete oscura che sostiene lo stile di vita lussuoso di Putin”, ha affermato in una nota la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss. Tra i nomi inseriti nella nuova lista, scrive il Guardian, anche la ex first lady russa ed ex moglie di Putin, Lyudmila Ocheretnaya e la presunta fidanzata Alina Kabaeva. L’elenco delle sanzioni britanniche ora include più di 1.000 individui e 100 entità.