Renzi svela l’inciucio tra Salvini e Conte: “Tutto parte nelle nottate sul Quirinale, ora alleati sull’Ucraina…”
E’ un Matteo Renzi velenosissimo quello che spara a zero sugli alleati di governo, nei giorni più difficili per Mario Draghi, alle prese con le fibrillazioni della sua maggioranza. L’ex premier svela l’esistenza di un filo politico che lega M5S e Carroccio, non nuovo, a giudizio di Renzi. “Il rinnovato asse Salvini-Conte non comincia con la posizione sull’Ucraina, ma già con le notti del Quirinale”, scrive il senatore fiorentino nelle sue Enews. E al leader del M5S riserva altre stoccate anche sul fronte delle misure economiche. “Conte attacca Draghi per il superbonus, quando invece i Cinque Stelle dovrebbero scusarsi per le modalità assurde con le quali il 110% è stato proposto”, dice, facendo riferimento a tutte le imprecisioni normative che avrebbero favorito il moltiplicarsi delle truffe. Come del resto, sul reddito di cittadinanza, altra misura targata Cinquestelle.
Renzi contro Salvini e Conte ma anche contro i magistrati
Non si limita ad attaccare l’asse tra Salvini e Conte, l’ex premier, ma attacca anche i giudici. “L’Associazione nazionale magistrati abbia annunciato uno sciopero per lunedì 16 maggio. Uno sciopero per me inspiegabile ma – prendiamola sul ridere – è anche un formidabile lancio per il libro. Quando avrete letto il libro, cambierete idea non sulla magistratura – perché non ha senso generalizzare – ma certo su alcuni magistrati”, scrive ancora Matteo Renzi nella Enews parlando del suo ultimo libro ‘Il mostro’.
Poi il tema della guerra. “Quello che sta avvenendo in Ucraina va oltre le peggiori previsioni. Torno a ribadire ciò che dico dal 24 febbraio: senza diplomazia, senza inviato speciale, senza politica dell’Unione Europea sarà impossibile per le parti vincere la guerra ma sarà impossibile per tutti noi vincere la pace. Serve la politica, serve una conferenza di pace. Altrimenti le conseguenze di questa guerra saranno molto più dure di quanto si immagini adesso”.
Conte è un’attività Salvini perde consensi.