Russia, il bilancio dei soldati morti è come quello dell’Urss in Afghanistan (ma in nove anni di guerra)
«Nei primi tre mesi» di quella che per Vladimir Putin è l’ «operazione militare speciale» in Ucraina, la Russia «ha probabilmente subito un bilancio di vittime simile a quello dell’Unione Sovietica durante i nove anni di guerra in Afghanistan». È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra. Indicata «una combinazione di tattiche scadenti, limitata copertura aerea, mancanza di flessibilità» e un «approccio di comando» pronto a «rafforzare il fallimento e ripetere gli errori».
Russia, gli 007 inglesi sul bilancio dei soldati morti
Secondo la valutazione, le vittime continuano ad aumentare nell’offensiva nel Donbass. «In passato – si rileva – l’opinione pubblica russa si è dimostrata sensibile alle vittime subite durante guerre per scelta. Mentre continuano ad aumentare le vittime subite in Ucraina, le perdite diventeranno più evidenti e l’insoddisfazione per la guerra e la volontà di esprimerla potrebbero crescere».
Domani sono tre mesi da quando la Russia ha lanciato il suo assalto all’Ucraina il 24 febbraio. L’invasione sovietica dell’Afghanistan durò nove anni, dal dicembre 1979 al febbraio 1989.
Kiev: 29.200 le perdite tra soldati russi
Ammonterebbero a 29.200 le perdite tra i soldati russi dal giorno dell’attacco della Russia ll’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Russia, in crescita anche i soldati che rifiutano di combattere