
Scuola, a Bergamo 5 bambini ustionati mentre cucinano biscotti. E a Milano esplode batteria del cell
Scuola a rischio, con due episodi molto gravi a distanza di poche ore, a Osio Sopra, in provincia di Bergamo, e a Milano, nel giorno dello sciopero di docenti e personale. In una scuola del Bergamasco, alcuni bambini stavano cucinando dei marshmallow nel giardino della scuola materna in via Maria Montessori 2 a Osio Sopra (Bergamo) quando le fiamme, intorno alle 10.30, hanno investito alcuni bambini. Il bilancio, secondo l’Areu l’azienda regionale emergenza urgenza, è di 8 pazienti coinvolti: cinque bambini e tre adulti.
Scuola pericolosa, l’episodio di Bergamo
In particolare una bimba di 4 anni ha riportato “ustioni multiple” ed è stata trasportata in elisoccorso (codice rosso) all’ospedale milanese Buzzi, un piccolo di 4 anni, anche lui con ustioni multiple, è stato trasportato in codice giallo al Niguarda, altri tre piccoli (una bimba di 3 anni, una bimba 5 anni e un bambino di 6 anni) – sempre con ustioni multiple – sono ricoverati al Papa Giovanni XXIII in codice giallo.
I tre adulti (tre maschi di 35, 36 e 40 anni) hanno invece riportato “sintomi da inalazione di fumi e ustioni” e sono stati trasportati per accertamento (codice verde/giallo) all’ospedale di Zingonia. Sul posto sono intervenuti due elicotteri, un’automedica, quattro ambulanze, vigili del fuoco e carabinieri.
A Milano esplode la batteria di un cellulare
Un altro episodio inquietante a scuola si è verificato sempre in Lombardia. Una power bank (batteria) all’interno di uno zaino è esplosa questa mattina, intorno alle 8.50 in una scuola in via Carlo Valvassori Peroni 8 a Milano, all’istituto Ipsar Amerigo Vespucci. Il bilancio è di otto persone coinvolte: 7 studenti e un insegnante, di cui tre minori portati in ospedale: una 17enne è stata trasportata per un malore (codice rosso) all’ospedale San Raffaele, mentre due 15enne, un ragazzo e una ragazza sono stati portati per “lievi sintomi da inalazione di fumo” (codice verde) all’ospedale De Marchi. Sul posto sono intervenuti un’automedica, due ambulanze, e la polizia.
Secondo gli accertamenti della Polizia di Stato, giunta sul posto stamani insieme al 118, la 17enne trasportata in codice rosso all’ospedale San Raffaele non era presente nella classe dove si è verificato il principio d’incendio. La ragazza, sofferente di una pregressa patologia, ha avuto una crisi mentre scendeva le scale insieme ai compagni durante un allontanamento dal piano in cui è avvenuto lo scoppio deciso dall’istituto, probabilmente per l’ansia creata dalla situazione.
Le sue condizioni non erano gravi secondo il 118, ma la pregressa patologia ha spinto i medici a ricoverarla in codice rosso. Dai medici sono comunque giunte notizie rassicuranti sulle sue condizioni. Gli altri due trasportati, un ragazzo e una ragazza, compagni di classe ed entrambi 15enni, giunti in codice verde alla Clinica De Marchi per aver inalato del fumo, sono stati già dimessi.