Torselli: «Puntiamo anche al governo della Toscana: era impensabile, oggi è possibile»
Francesco Torselli, capogruppo di FdI in Regione Toscana, declina sul territorio le parole d’ordine della Conferenza programmatica di FdI: libertà, indipendenza e crescita. «La Regione Toscana da quando è nata è sempre stata governata dagli stessi e questo è in contrasto con il concetto di libertà», mentre porta «all’occupazione sistematica dei luoghi di potere e, spesso, a trattare le istituzioni e le partecipate come appendici del Pd». In questo contesto, quindi, «la sfida dei conservatori è arrivare al governo della Toscana nel 2025». Un fatto «impensabile» fino a una decina di anni fa, ma oggi nel novero delle possibilità concrete, anche alla luce del buongoverno che il centrodestra già esprime nei capoluoghi di provincia della regione, dove sette su dieci non sono più in mano al centrosinistra.
Torselli: «FdI sa come declinare libertà, indipendenza e crescita anche in Toscana»
Si tratta di una sfida, chiarisce Torselli, che molto di basa sui concetti di crescita e indipendenza, per i quali FdI ha un programma chiaro anche a livello regionale. Il capogruppo in Regione va sul concreto: i fondi del Pnrr. «Vanno utilizzati per fare investimenti, a partire dalle infrastrutture», sulle quali la regione è drammaticamente indietro, e non, avverte l’esponente di FdI, per «dare il solito strapuntino o la solita paghetta agli amici degli amici». «Se noi riusciremo a usare per le infrastrutture e l’energia quei fondi, che non sono un regalo, ma che le prossime generazioni dovranno restituire, allora vinceremo la sfida dell’indipendenza, della crescita e della libertà».