Ungheria, Orban rieletto premier: «Sinistra e media uniti contro di noi, ma hanno fallito»
Il parlamento ungherese ha rieletto, con una larghissima maggioranza, Viktor Orban come premier, carica che assume per la quinta volta nella sua carriera politica. I voti a favore sono stati 133, i contrari 27, non c’è stata alcuna astensione. Il leader del partito Fidesz è alla guida del governo dal 2010 ininterrottamente, dopo un primo mandato nel 1998.
Orban rieletto primo ministro
Nel discorso che ha pronunciato dopo aver prestato giuramento, Orban ha parlato di un «periodo di pericolo, insicurezza e guerra» per l’Europa. «La politica delle sanzioni ha causato una crisi energetica e il rialzo dei tassi di interesse da parte degli Usa ha generato un’era di inflazione». «Tutto ciò porterà recessione economica e le minacciose epidemie potrebbero riapparire», ha detto. Orban è stato eletto primo ministro del Paese per la prima volta nel 1998. È stato poi riconfermato nel 2010, nel 2014 e nel 2018. «In 32 anni di storia democratica, nessun partito ha mai avuto tanto sostegno», ha sottolineato. «Abbiamo ottenuto la massima fiducia anche – ha ricordato – quando la sinistra internazionale e i media si sono uniti contro di noi. Anche Bruxelles vuole la nostra caduta».
L’avvertimento sul futuro dell’Ue: «È entrata in un periodo pericoloso»
«Questa serie di vittorie non ha precedenti nel mondo Occidentale», ha poi rivendicato il premier ungherese, chiarendo che quindi «è obbligatorio ricercare un significato più profondo». «Gli ungheresi hanno imparato che in tempi di pericolo, la guerra civile può avere gravi conseguenze, inclusa la perdita di un Paese», ha spiegato, avvertendo l’Ue che «è entrata in un periodo pericoloso». A Orban sono arrivate le congratulazioni di Ursula von der Leyen: «L’Ue – ha scritto la presidente della Commissione in un messaggio al premier ungherese – deve affrontare sfide senza precedenti. Lavoreremo insieme per assicurare che possiamo affrontarle collettivamente con successo».