Zelensky accusa Mosca di genocidio nel Donbass. Biden è pronto a inviare armi più potenti a Kiev
Mosca accelera verso la ‘soluzione finale’. Bombardamenti a tappeto, strage di civili e deportazioni. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso diffuso nelle ultime ore, è tornato ad accusare la Russia di “genocidio” nel Donbass. La regione contesa nell’est del Paese ormai nelle mani dello zar.
Zelensky accusa Mosca di genocidio
“L’attuale offensiva degli occupanti nel Donbass potrebbe rendere la regione disabitata”, ha detto Zelensky. Che ha accusato le forze russe di voler “ridurre in cenere” diverse città della regione. La Russia pratica “la deportazione” e “le uccisione di massa di civili” nel Donbass, ha proseguito il leader ucraino, secondo cui “tutto ciò è un’evidente politica di genocidio portata avanti dalla Russia”. Il premier di Kiev inoltre ha criticato l’Unione europea per non aver ancora applicato il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. Sostenendo che la Russia riceve quasi un miliardo di euro al giorno dagli europei per l’approvvigionamento energetico.
Sanzioni, nella Ue chi è che blocca il sesto pacchetto?
“Certo, ringrazio i nostri amici che stanno promuovendo nuove sanzioni. Ma dove ha preso così tanto potere chi blocca il sesto pacchetto?”, ha detto. Riferendosi in particolare all’Ungheria, tra i principali oppositori alle sanzioni sul greggio russo. Budapest, infatti, ritiene che nella proposta della Commissione europea ci siano ancora dettagli chiave da definire. “Il mondo non ha osato bloccare il sistema bancario russo. Che consentirebbe – ha aggiunto Zelensky – di privare l’aggressore dell’opportunità di finanziare, non solo la guerra contro l’Ucraina, ma anche la politica di creare divisioni e crisi nel mondo”.
Biden pronto a inviare nuove armi
L’Amministrazione Biden si sta preparando a inviare armi più potenti all’Ucraina. Inclusi sistemi missilistici a lungo raggio che ora sono la principale richiesta delle autorità ucraine. Lo ha rivelato la Cnn, citando diversi funzionari. L’invio di armi più aggressive fa parte di un più ampio pacchetto di assistenza militare e di sicurezza. Che potrebbe essere annunciato già la prossima settimana.
L’Ucraina chiede il lanciarazzi Mlrs
Nelle ultime settimane Kiev ha chiesto agli Stati Uniti di fornire il Multiple Launch Rocket System (Mlrs). Un lanciarazzi di fabbricazione statunitense in grado di sparare una raffica di proiettili per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina. Secondo gli ucraini, possedere quest’arma potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra. Un’altra richiesta riguarda il sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità, noto come Himars, A ruote più leggero in grado di sparare molte delle munizioni dell’Mlrs.