Boris Johnson a Kiev ma non parla di pace: addestreremo 10mila soldati ucraini
Boris Johnson era oggi in visita a Kiev per incontrare Volodymir Zelensky. Iniziativa che arriva proprio il giorno dopo la missione congiunta dei leader europei, Draghi, Macron, Scholz e Iohannis. E’ la seconda visita a Kiev del Premier britannico dall’inizio della guerra, dopo quella dello scorso aprile. E mentre il trio dei leader europei ha chiesto che l’Ucraina possa scegliere le condizioni della pace, il premier britannico ha usato toni più bellicosi lasciando intendere che la guerra deve continuare e che l’Ucraina può vincerla, grazie all’aiuto degli inglesi.
Andrii Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha scritto su Telegram: con Boris Johnson, oggi in visita a Kiev, “abbiamo discusso della necessità di fornire armi pesanti, sistemi di difesa anti-aerea e sostegno economico all’Ucraina”, oltre che “del rafforzamento delle sanzioni alla Russia, in particolare delle proposte del gruppo internazionale McFaul-Ermak, nonché delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e della necessità che la Russia ricompensi il danno che abbiamo subito”.
Osservando che “gli amici si riconoscono nel momento del bisogno” e ringraziando “per il forte sostegno la Gran Bretagna, con cui abbiamo obiettivi comuni e l’idea di come raggiungerli”, Yermak conclude: “L’Ucraina vincerà con alleati così forti”.
Anche Zelensky ha commentato su Telegram l’incontro con Boris Johnson. “Abbiamo parlato della necessità di aumentare la fornitura di armi pesanti e sistemi di difesa aerea, dell’assistenza economica, della pressione delle sanzioni all’aggressore e delle garanzie di sicurezza per il nostro Stato”. “Ci stiamo preparando alla ricostruzione dell’Ucraina dopo la nostra vittoria. Non abbiamo dubbi sul fatto che vinceremo”, conclude Zelensky.
Il Regno Unito – ha annunciato Johnson – intende guidare un programma di addestramento per migliaia soldati ucraini. Il piano “cambierà l’equazione di questa guerra”, ha dichiarato il premier britannico.
Secondo i piani rivelati da Sky News, potrebbero essere addestrati fino a 10mila soldati ogni 120 giorni e aiutare l’Ucraina ad accelerare il dispiegamento, ricostruire le forze e aumentare la resistenza contro la Russia. Le truppe ucraine sarebbero addestrate al di fuori del paese, se l’offerta fosse accettata dall’Ucraina.
“Due mesi dopo la mia ultima visita, la grinta, la determinazione e la resilienza ucraine sono più forti che mai e so che una determinazione indissolubile sopravviverà a lungo alle vane ambizioni del presidente Putin”, ha affermato Johnson.