Cagliari, immigrato violenta due donne nel bagno della Caritas e poi fugge: arrestato con taser
Un 22enne è stato arrestato a Cagliari per violenza sessuale. Il giovane, come ricostruisce l’Adnkronos, è entrato nel bagno della Caritas dove con minacce e violenze avrebbe approfittato di due donne. Una delle vittime è riuscita a liberarsi e chiedere aiuto ai carabinieri che hanno subito dopo rintracciato il 22enne del Gambia.
Cagliari, arrestato un gambiano
I militari, come riporta l’agenzia, hanno cercato di fermarlo per i controlli ma il giovane si è avvicinato a loro con fare minaccioso tenendo in mano una busta con un oggetto non identificato. Non ha risposto ai ripetuti tentativi dei carabinieri che sono riusciti a immobilizzarlo utilizzando il taser, la pistola a impulsi elettrici. A quel punto è stato portato nella caserma di Nuoro per un controllo medico, dove è risultato in buone condizioni di salute, poi è stato arrestato per violenza sessuale e denunciato per violenza privata e trasferito nel carcere di Uta.
Altro caso, atti osceni davanti studentessa minorenne
Altro caso. Gli agenti della Squadra mobile di Trapani hanno arrestato in flagranza di reato un sessantenne che aveva compiuto atti osceni davanti una minorenne. I poliziotti, notata la presenza dell’uomo già in passato protagonista di gesti analoghi, lo hanno pedinato fino a quando lo hanno visto fermarsi in prossimità di una scuola, accanto a un marciapiede. A brevissima distanza da una studentessa minorenne in attesa dell’autobus, ha iniziato a compiere oscenità lasciando lo sportello della propria auto semi aperto. Gli agenti lo hanno prontamente bloccato e tratto in arresto per atti osceni aggravati. Il provvedimento cautelare è stato convalidato dal gip, che ha disposto l’obbligo di dimora nel luogo di residenza.
Vercelli, la denuncia di una ragazzina
Nelle scorse settimane a Vercelli è stato arrestato dalla Squadra mobile un ultrasessantenne. Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata su una ragazzina di circa 14 anni. Le indagini, come riporta l’Adnkronos, sono scattate a seguito della denuncia presentata dalla giovane che agli investigatori ha raccontato una serie di presunte violenze sessuali che era stata costretta a subire sin dall’età di 7/8 anni.