Ecr a Roma, focus su energia, disinformazione e immigrazione. Domani si parla di Europa

29 Giu 2022 18:09 - di Lucio Meo

“Dopo l’intervento di ieri del presidente di Fratelli d’Italia e di Ecr Party, Giorgia Meloni, sono proseguiti oggi i lavori degli study days, organizzati dal nostro gruppo al Parlamento europeo, con l’intervento del presidente del gruppo FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida”, fa sapere in una nota il copresidente del gruppo Ecr- FdI Raffaele Fitto.

Le giornate di studio dell’Ecr a Roma

“Queste giornate di studio -sottolinea- ci offrono l’occasione per fare il punto e per compiere una riflessione con accademici, rappresentanti politici, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, sui temi più importanti dell’attualità internazionale. Questa mattina si sono tenuti tre panel sulla sicurezza energetica e il Fit for 55; su come affrontare la disinformazione e la minaccia che essa rappresenta per destabilizzare l’ordine politico degli Stati membri e sulla sicurezza interna, l’immigrazione e le frontiere esterne dell’Ue. I lavori proseguiranno domani con sessioni sul futuro dell’Europa e sulla sicurezza alimentare in Europa”.

“È una importante occasione anche per il nostro partito per avere un proficuo e positivo confronto con tutte le delegazioni del gruppo Ecr. Infatti la partecipazione del presidente del Copasir Adolfo Urso, di Aiad Guido Crosetto e dei senatori Giovanbattista Fazzolari e Alberto Balboni che ringrazio per il loro contributo, arricchisce il dibattito e -conclude- ci consente di definire ancora meglio la nostra proposta politica e programmatica su temi di grande attualità”.

Il dibattito sulla disinformazione e la sicurezza

“Affrontare la disinformazione e la minaccia che essa rappresenta per destabilizzare l’ordine politico degli Stati membri” era dunque il titolo del secondo panel delle giornate di studio del gruppo Ecr al Parlamento europeo, che si tengono a Roma fino a domani, presso l’hotel Excelsior. I lavori sono stati moderati dall’eurodeputato di FdI- Ecr Raffaele Stancanelli che ha dichiarato: “Il tema della disinformazione e della propaganda è un tema centrale per la sicurezza dell’Europa e dell’Occidente. Il dibattito di questa mattina ha dimostrato che la posizione assunta da FdI e da Ecr sulla questione Ucraina e’ supportata dalle analisi degli esperti presenti che ci dicono che la Russia non usa solo armi militari ed energetiche, ma anche quelle legate a campagne di disinformazione e di propaganda”.

Per il presidente del Copasir Adolfo Urso l’Italia “in questo momento è paese target per la disinformazione di Russia e Cina, perché l’espansione di questi sistemi autoritari arriva fino al Mediterraneo e perchè l’Italia è il più grande paese europeo, dove ci saranno le elezioni nei prossimi mesi e con la guerra in corso”. “I social media svolgono un ruolo importante nel diffondere disinformazione e notizie false a un pubblico più ampio”, ha dichiarato la confondatrice del Centro ucraino per la politica europea, Alisa Muzergues che ha aggiunto: “La macchina della disinformazione russa è molto efficace. Dobbiamo costruire la resilienza della società, tutti devono essere preparati”.

Il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari durante il suo intervento ha detto: “Nei confronti della Russia e di altri regimi autoritari nel campo della disinformazione stiamo combattendo una guerra asimmetrica. Non investiamo le stesse risorse ma soprattutto da noi, che siamo una democrazia, rispettiamo l’opinione pubblica che per loro non ha lo stesso valore. Dobbiamo rafforzare la credibilità delle nostre istituzioni e vigilare su come opera il mondo dell’informazione e continuare a batterci per la verità e per la libertà, questa deve essere una priorità sia per per FdI sia per l’Ecr”.

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