Ferrari annuncia 15 modelli e la svolta verde: 6 vetture su 10 ibride o elettriche entro il 2026
“L’elettrificazione rappresenta un’opportunità, perché ci permetterà di produrre auto ancora più avanzate. Siamo in grado di farlo, e lo faremo rispettando la nostra disponibilità di capitale”. Così Benedetto Vigna, ceo di Ferrari, introducendo i lavori del Capital Market Day del Cavallino rampante. “Il nostro viaggio verso l’elettrificazione è iniziato nel 2009 con la F1, poi c’è stata LaFerrari nel 2013 e poi altri quattro modelli ibridi tra 2019 e 2022. Infine, sulla base di queste esperienza, nel 2025 ci sarà la prima Ferrari full electric” prosegue. “Usiamo tantissimo tecnologia d’avanguardia – ha proseguito Vigna – e guidiamo l’innovazione, utilizzando in modo nuovo queste innovazione. Le competenze d quest’aziende, sono uniche, l’ho scoperto in questi primi nove mesi che ho trascorso qui” aggiunge. “Vogliamo sottolineare oggi le priorità per il futuro, abbiamo individuato 6 ingredienti chiavi del nostro Dna: unicità, persone, racing, tecnologia, formazione continua e forza finanziaria” aggiunge. “Negli ultimi 4 anni, abbiamo mantenuto le promesse: generati 2,5 miliardi di cash flow, abbiamo lanciato 15 nuovi modelli, un quarto di clientela in più” prosegue.
Ferrari: ecco il piano strategico fino al 2026
Nel corso del suo Capital Market Day, Ferrari ha annunciato 15 nuovi lanci nel periodo 2023-2026. I modelli Icona e Supercar costituiranno, in media, meno del 5% del totale volumi nel periodo di piano, le Serie Speciali intorno al 10%. Il modello Purosangue verrà presentato a settembre 2022, il cui contributo medio annuo alle consegne rimarrà al di sotto del 20% durante il suo ciclo vita. Fedele alla filosofia del suo fondatore, secondo cui “il motore è l’anima di una vettura”, la Ferrari continuerà a progettare, sviluppare e realizzare artigianalmente i propri motori a Maranello, insieme ad altri componenti fondamentali per differenziare la tecnologia e le prestazioni delle proprie vetture. Entro il 2026 Ferrari punta a un gamma prodotto ben diversificata, composta, in termini di numero di modelli, per il 60% da ibridi ed elettrici e per il 40% da ICE, ognuno dei quali è in grado di offrire emozioni di guida distintive, ma sempre inconfondibilmente Ferrari. Entro il 2030, l’obiettivo è un’offerta composta per il 20% da veicoli ICE, per il 40% da ibridi e per il 40% da elettrici.
Ferrari continuerà a produrre internamente i componenti strategici, allo stesso tempo collaborerà allo sviluppo, le partnership strategiche nelle aree hardware e software non-core garantiranno l’accesso a soluzioni tecnologiche all’avanguardia, contribuendo a mantenere un approccio disciplinato agli investimenti e migliorando al contempo il design, le prestazioni e le emozioni di guida. Un ampliamento dello stabilimento di Maranello garantirà per gli anni a venire una capacità tecnica superiore alle esigenze. In particolare, lo stabilimento sarà arricchito da un nuovo e-building dove verranno progettati, realizzati artigianalmente e assemblati i motori elettrici, gli inverter e le batterie, mentre un nuovo impianto di verniciatura consentirà un livello di personalizzazione ancora più ampio, trend rilevante nel settore del lusso.