I “viaggi nell’Antica Roma” ai Fori con la voce di Piero Angela e spettacolari ricostruzioni
Torna ai Fori Romani l’iniziativa culturale e al tempo stesso spettacolare dei “Viaggi nell’antica Roma”. Fino al 2 ottobre vedranno come protagonisti gli scenari, reali e virtuali, del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. La voce narrante è di Piero Angela. Gli spettatori potranno godere una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. Ammireranno due luoghi della Roma imperiale ricostruiti.
“Viaggi nell’Antica Roma” ai Fori: due spettacoli
I due spettacoli saranno fruibili in audiocuffia con ascolto in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Hanno modalità di fruizione differenti. Per il Foro di Augusto sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti). Invece, per il Foro di Cesare è possibile accedervi ogni 20 minuti (percorso itinerante in quattro tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).
Al Foro di Augusto e al Foro di Cesare
Allo spettacolo al Foro di Augusto si assiste stando seduti su tribune allestite lungo la via Alessandrina. Attraverso una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma sulla figura di Augusto. La sua gigantesca statua, alta ben 12 metri, era custodita accanto al tempio dedicato a Marte Ultore. Lo spettacolo all’interno del Foro di Cesare è itinerante. Si accede dalla scala situata accanto alla Colonna Traiana e si attraversa poi il Foro di Traiano su una passerella realizzata appositamente. Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali si raggiunge quindi il Foro di Cesare e si prosegue così fino alla Curia Romana.
Si parte dagli scavi per la via dell’Impero
I “viaggi nell’Antica Roma” di Piero Angela, con ricostruzioni e filmati, partono dalla storia degli scavi realizzati tra il 1924 e il 1932 durante il fascismo, per la costruzione dell’allora Via dell’Impero, oggi Via dei Fori Imperiali. Un “esercito” di 1.500 muratori, manovali e operai fu mobilitato per radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità tutta l’area fino a raggiungere il livello dell’antica Roma. Quindi si entra nel vivo della storia partendo dai resti del Tempio di Venere. Tra i colonnati rimasti riappaiono le tabernae del tempo, cioè gli uffici e i negozi del Foro. Grazie al racconto di Piero Angela, si potranno conoscere più da vicino le figura di Giulio Cesare e di Ottaviano Augusto.