Il Pd all’attacco: FdI fa parte dell’internazionale “nera” pagata dalla Russia. Sdegno della Meloni (video)
Il Pd già ha puntato il nuovo nemico. Giorgia Meloni. A neanche 24 ore dai risultati elettorali che premiano FdI in tutte le città, la sinistra sposta il tiro da Salvini alla leader di FdI. Un copione prevedibile e previsto.
Già nella serata di ieri il vicesegretario del Pd Provenzano aveva detto che la destra di Meloni era reazionaria e xenofoba. Parole grosse. Ma non sufficienti visto che oggi il Pd ha pensato bene di rincarare la dose.
Infatti Lia Quartapelle, interpellata da Adnkronos, commenta: “Nel deserto che sta diventando la destra la Meloni sembra quella con le idee chiare, quella meno peggio degli altri. Ma la realtà è che, sotto sotto, lei è sempre la stessa cosa: parole d’ordine fasciste e un passato che non è mai passato”. Sotto accusa il discorso di Giorgia Meloni per la candidata di Vox in Andalusia. Un discorso nel quale secondo Quartapelle c’erano “tutti i luoghi comuni di questa internazionale di destra, sostenuta finanziariamente dalla Russia, legata alla destra trumpiana che sta dietro all’assalto del Congresso americano del 6 gennaio”. Quest’accusa di far parte dell’internazionale rossobruna sostenuta dai russi fa particolarmente ridere ed è particolarmente grave , visto che Giorgia Meloni si è subito schierata a favore dell’Ucraina senza se e senza ma.
E perché? Perché Meloni ha parlato di lobby Lgbtq, di trame della finanza, di famiglia naturale, di euroburocrazia. Un discorso che Quartapelle definisce come “quattro rantoli rancorosi”.
Anche lei, come Provenzano, è preoccupata dai voti che vanno a FdI. “Il ritorno a una certa retorica preoccupa molto. In democrazia ci sono idee diverse, ma questo non vuol dire che una è giusta e l’altra sbagliata. Per la Meloni, invece, tutti quelli che non hanno le sue idee sono contro, tutti quelli che non sono d’accordo sono da aggredire. E’ una mentalità fascista”.
Il solito, intramontabile spauracchio. Ormai dire che sono noiosi e ripetitivi non basta più. Sono ridicoli. Il vero pericolo per la democrazia sono loro, sempre pronti a linciare l’avversario di destra. Giorgia Meloni ha replicato con un video nel quale afferma di pretendere di sapere se Letta condivide l’accusa a FdI di essere finanziato dalla Russia.