Il regalino di Gualtieri a immigrati e centri sociali: riqualifica un’ex caserma occupata per donarla agli abusivi
A Roma si prendono parte dei soldi stanziati a causa della pandemia dalla Ue. Precisamente 11 milioni di euro, per destinarli alla riqualificazione di un centro sociale rosso, occupato da 20 anni dall’estrema sinistra. Parliamo di un’ex caserma, per cui è previsto un piano di ristrutturazione al meglio, nell’ambito del progetto “Porto Fluviale Rec House”, con la realizzazione di case e negozi “assegnati e regalati” ai “compagni’ occupanti”. L’edificio, dichiarato un bene di interesse storico-artistico dal Mibact, è di proprietà dell’Aeronautica Militare. Dal 2003 è oggetto di un’occupazione abitativa abusiva da parte di 56 nuclei familiari, provenienti da 13 differenti nazioni.
Gualtieri e abusivi: il progetto di riqualificazione di un centro sociale rosso
Come denuncia il portavoce di Casapound, Luca Mastella, «a Roma ci sono 13.000 persone in attesa di una casa popolare. Persone prese in giro ancora una volta, con un progetto già finanziato, e mascherato come un piano di edilizia residenziale pubblica. Ma che in realtà non è altro che un regalo milionario a centri sociali ed estrema sinistra della Capitale. Dopo quasi vent’anni di occupazione – prosegue – saranno titolari non solo degli appartamenti, ma anche di vere e proprie attività commerciali su strada a titolo gratuito. Spacciate per associazioni culturali».
Lo stabile occupato da 20 anni sarà regolarizzato per chi abusivamente occupa gli alloggi?
Dopo la giunta Raggi, che si è dimostrata totalmente connivente con questa occupazione abusiva, Gualtieri non si è lasciato scappare l’occasione di un regalino agli amici. Del resto aveva già dichiarato apertamente che uno dei suoi obiettivi sarebbe stato quello di regolarizzare chi abusivamente occupa gli alloggi. Lo ha definito una gesto necessario per restituire dignità a chi, senza chiedere permesso, occupa case ed edifici, prendendone possesso a danno dei legittimi proprietari. Che poi viene da chiedersi quale dignità perda chi compie tali gesti, al punto da dovergli essere riconsegnata…
Gualtieri e gli alloggi per abusivi: l’edificio e un centro da destinare all’edilizia pubblica
In questo la sinistra non ha mai fatto mistero di sostenere e foraggiare l’illegalità, professando il Vangelo dell’integrazione e dell’accoglienza indiscriminata. Lo stabile occupato di Via del Porto Fluviale risultava tra quelli da sgomberare. L’edificio sarà restaurato e trasformato in alloggi da destinare all’edilizia residenziale pubblica. Già sappiamo a chi saranno destinate le abitazioni. A famiglie multietniche che avranno l’assoluta precedenza rispetto a migliaia di italiani chi aspettano regolarmente l’assegnazione di un alloggio.
Con gli immigrati che scalano le graduatorie…
Ricordiamo che agli immigrati è stato eliminato il vincolo del “reddito”, ovvero gli stranieri scalano le graduatorie perché si presentano come nullatenenti, quando magari nel loro Paese di origine posseggono delle proprietà non dichiarate. Purtroppo dobbiamo rassegnarci all’evidenza che finché la sinistra avrà la gestione politica delle nostre città, dei nostri quartieri e delle nostre abitazioni, subiremo l’ingiustizia di vederci scavalcati. Superati da chi, dell’abusivismo, fa una pratica abituale che, invece di essere condannata, viene incentivata e foraggiata.