La Spezia, Pistoia, Oristano: vittoria al primo turno per il centrodestra. I risultati nei comuni capoluogo
Questo il quadro dello scrutinio nei comuni capoluogo chiamati al voto secondo i dati parziali ancora da confermare.
La Spezia, qui Pierluigi Peracchini, sindaco uscente di centrodestra, va verso la riconferma al primo turno. Il trend appare già netto. Peracchini al momento è oltre il 54% dei voti contro il 37% di Piera Sommovigo, candidata della coalizione progressista con dentro Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. Peracchini nel 2017 è diventato il primo sindaco di centrodestra della città
Pistoia. Alessandro Tomasi (Fdi) è stabile oltre il 51%, superando la soglia che gli consentirebbe una riconferma al primo turno.
Catanzaro. E’ avanti il candidato appoggiato anche da Forza Italia e Lega (che si presentano senza simboli di partito) Valerio Donato con il 47,7% seguito dal candidato sindaco di centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle Nicola Fiorita al 31,2, da Antonello Talerico al 12,8%. La candidata sindaca di Fratelli d’Italia Wanda Ferro è invece al 10,9%.
Alessandria. In vantaggio il candidato sindaco di centrodestra Gianfranco Cuttica di Revigliasco con 2.122 voti. Segue con 1.833 voti il candidato Pd-M5s Giorgio Angelo Abonante, poi Giovanni Barosini con 726 preferenze, infine Vincenzo Costantino con 99 voti e Angelo Mandelli con 20.
Asti. In testa al momento risulta Maurizio Rasero, sindaco uscente di centrodestra, con il 66,7% delle preferenze.
Cuneo. In vantaggio la candidata di centrosinistra Patrizia Manassero con il 46,2%, seguono Franco Civallero col 20,98 (301), Luciana Toselli 20,77%, Giancarlo Boselli (5,92%).
Oristano. Il candidato di centrodestra Massimiliano Sanna verso la vittoria al primo turno: Massimiliano Sanna risulta al 61,76% mentre Efisio Sanna è fermo al 32,35%.
Piacenza. Si profila un testa a testa tra Katia Tarasconi (centrosinistra) per in testa con il 40,35% dei voti, seguita dal sindaco uscente Patrizia Barbieri, con il 37,73%, del centrodestra.
Lucca. In testa il candidato di centrosinistra Francesco Raspini, con il 43,6%. Segue il candidato di centrodestra Mario Pardini, con il 34,80%.
Carrara. In testa Serena Arrighi (centrosinistra) con il 28, 4%. Segue Simone Caffaz (centrodestra) con il 19%, tallonato da Andrea Vannucci (16,96%), da Cosimo Ferri (16,88%) e da Rigoletta Vincenti (13,04%).
Messina. Dai dati provvisori sembra emergere una vittoria al primo turno del candidato sindaco Federico Basile, appoggiato da liste civiche, dall’ex sindaco Cateno De Luca e dalle sue liste e da Prima l’Italia.
Taranto. Qui Rinaldo Melucci del Pd, sindaco uscente, a capo della coalizione “Ecosistema Taranto”, raggiungerebbe – secondo i dati dei primi seggi scrutinati – percentuali di preferenza che superano il 60%. Diventerebbe così sindaco eletto a primo turno, per il suo secondo mandato, senza dover passare dal ballottaggio. Walter Musillo, che guida la coalizione “Grande alleanza per Taranto”, composta dalle forze di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, presente però col simbolo “Prima l’Italia”) e varie liste civiche, si attesterebbe intorno al 30 per cento dei voti.