M5S, via alla scissione dei “dimaiani”: si punta a 45 parlamentari nel nuovo gruppo “Insieme per il futuro”
“Insieme per il futuro”: sarà questo, secondo l’Adnkronos il nome del nuovo gruppo di Luigi Di Maio che punta a raccogliere attorno a se circa 45 parlamentari in quella che è, a tutti gli effetti, una scissione dall’M5S, in rotta con Giuseppe Conte.
Il primo a lasciare il gruppo M5S è stato il deputato Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura della Camera. Che, in una chat locale, ha annunciato la sua uscita dal gruppo M5S per aderire, secondo quanto apprende l’Adnkronos, al nuovo gruppo a cui sta lavorando il ministro Luigi Di Maio.
La diaspora grillina ha insomma preso il via con l’addio di Luigi Di Maio al M5S ormai considerato a un passo, tanto da poter essere ufficializzato già nelle prossime ore.
Sono ore in cui ci si sta scervellando, calcolatrice alla mano, su chi seguirà Di Maio e chi, invece, resterà con Conte.
Stando a fonti vicine al ministro degli Esteri, i deputati pronti a seguire l’ex-capo politico dell’M5S sarebbero, al momento 22.
Tra questi vengono annoverati l’ex-sottosegretario Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Vincenzo Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana e Filippo Gallinella.
Anche la deputata Elisabetta Barbuto starebbe accarezzando l’idea di lasciare il Movimento per seguire Di Maio, che la scelse candidandola al collegio uninominale di Crotone.
Anche al Senato in molti potrebbero seguire il ministro degli Esteri nella sua nuova avventura.
Tra i nomi che girano degli eletti a Palazzo Madama pronti a seguire Di Maio ci sono quelli di Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste e Antonella Campagna, oltre a quelli di Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola e Simona Nocerino.
La storia di Luigi Di Maio nel Movimento 5 Stelle sembra dunque ormai giunta ai titoli di coda.
Nelle prossime ore il ministro degli Esteri dovrebbe formalizzare il suo addio, portandosi dietro le sue truppe.
Lo scouting dei ‘dimaiani’ per costituire una nuova compagine parlamentare si è intensificato, di molto, tra ieri e oggi: “Telefoni roventi, stanno provando a sondare tutti…”, confida un eletto grillino all’Adnkronos.
Alla Camera il nuovo gruppo plasmato dal titolare della Farnesina sarebbe già pronto: “Il numero esatto dei componenti ancora non c’è perché potrebbero aggiungersi ulteriori indecisi dell’ultima ora ma penso che nel pomeriggio avremo il numero definitivo“, spiega un deputato ‘dimaiano‘.
“Al Senato – chiarisce un seguace del ministro degli Esteri – la questione numerica è ininfluente. Per formare un gruppo servirebbe un simbolo: che siano dieci o venti, la sostanza non cambia”.
L’annuncio ufficiale dell’addio potrebbe arrivare già questo pomeriggio o comunque prima dell’assemblea congiunta fissata per domani, alla quale Di Maio non dovrebbe prendere parte.
L’obiettivo di Luigi Di Maio è “quota 45″ parlamentari secondo i Cinquestelle più vicini al ministro degli Esteri, alle prese con la formazione dei nuovi gruppi.
A Montecitorio si punta a riunire 35 eletti, mentre a Palazzo Madama la ‘mission’ del titolare della Farnesina è quella di raggruppare almeno 10 persone.
questa è la fine di dimaio che,senza il RDC,avrebbe fatto si da tempo.-
La sete della poltrona lo fà uscire dall’aborto di peppe grillo,questa è la fine per ambedue.-