Malagrotta, è disastro ambientale. Meloni: “Immagini terribili, il governo intervenga subito” (video)
“Le immagini dell’incendio del vecchio gassificatore e di uno dei Tmb di Malagrotta a Roma sono terribili: un disastro ambientale le cui cause devono essere chiarite il più presto possibile per individuare anche eventuali responsabili. L’incendio rischia di innescare una nuova emergenza rifiuti nella Capitale e mettere in pericolo la salute pubblica”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Fratelli d’Italia – prosegue la Meloni – si augura la convocazione immediata del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, chiede al Ministro della Transizione ecologica Cingolani, al presidente della Regione Lazio Zingaretti e al sindaco di Roma Gualtieri di dare informazioni chiare ai cittadini, in particolare coloro che vivono nella già martoriata Valle Galeria, e di spiegare cosa intendano fare per evitare che la Capitale viva un nuovo incubo rifiuti. Fratelli d’Italia è pronta a fare la sua parte e a dare il suo contributo, ad ogni livello. Gli esponenti di FdI – conclude la Meloni – saranno da questa mattina sul territorio per ascoltare le esigenze dei cittadini maggiormente coinvolti”.
Alemanno: “Serve un commissario per l’emergenza”
“Il disastro ambientale che si è prodotto con l’incendio del TMB di Malagrotta avrà un duplice impatto devastante sulla nostra città. Da un lato un enorme emissione di diossina che inquinerà per lungo tempo l’aria della nostra città. Dall’altro lato il colpo finale alla già devastata raccolta rifiuti di Roma. Quando un impianto di questa importanza viene distrutto tutta la logistica dei rifiuti entra in crisi e la raccolta diventa molto più difficile e costosa. Prepariamoci a vedere i nostri cassonetti stracolmi. Il Sindaco Gualtieri deve rispondere di questa situazione se non altro per l’inadeguata vigilanza dell’impianto e il Governo deve subito nominare un Commisario per gestire questa grave emergenza”. È quanto ha dichiarato l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Malagrotta, dietro il disastro una mano criminale?
Arriverà oggi alla Procura di Roma una prima informativa sull’incendio che ha colpito alcuni capannoni della discarica di Malagrotta. I pm capitolini apriranno quindi formalmente un fascicolo di indagine affidando gli accertamenti per verificare la natura dolosa o colposa del rogo. “Mi auguro che su questi fatti drammatici e che colpiscono la sicurezza e la salute di migliaia di romani si faccia luce e se c’è un sistema di interessi contrario alle scelte di un sistema moderno e pubblico o peggio se c’è una mano criminale lo si accerti presto e senza riserve”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.
Incendio a Malagrotta, ore di paura: “Alle spalle dell’impianto c’è un deposito di gas”
Indignazione e rabbia vengono espressi da coloro che vivono nell’area di Valle Galeria, vicino a Malagrotta dove nel pomeriggio di ieri, all’impianto Tmb, è scoppiato un grosso incendio, durato tutta la notte e che i gigili del fuoco hanno posto sotto controllo evitando che si propagasse all’esterno dell’impianto. “Siamo indignati e arrabbiati – ha detto all’Adnkronos Claudio Fetoni, portavoce del Comitato Valle Galeria Libera – possiamo dire solo grazie, grazie ai vigili del fuoco che hanno fatto di tutto per contenere le fiamme. Ma forse non tutti sanno che alle spalle dell’impianto in fiamme vi è un deposito del gas, non voglio immaginare le conseguenze”.
“I nostri amministratori, i politici non si rendono conto di quanto sia grave la situazione: dobbiamo stare con le finestre chiuse e una nube, densa, sembra nebbia ricopre l’intera area e poi prende alla gola – ha aggiunto Fetoni – I bambini devono stare chiusi in casa, scuole chiuse. Nessun piano di emergenza”.