Medved: se un paese Nato invade la Crimea sarà Terza Guerra mondiale
Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, avverte i paesi della Nato: se la Nato – ovvero uno dei Paesi dell’Alleanza Atlantica dovesse mettere piede in Crimea si andrebbe verso “la Terza guerra mondiale“.
Lo scenario che Dmitri Medvedev prospetta in un’intervista al sito Argumenty i Fakty nella fase cruciale della guerra tra Russia e Ucraina non è da prendere sottogamba. E il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo spiega perché.
“Per noi, la Crimea è parte della Russia. E questo significa per sempre – sottolinea Medved calcando bene sulla parole. – Ogni tentativo di invadere la Crimea è una dichiarazione di guerra contro il nostro paese. E se questo – prosegue – viene compiuto da un paese membro della Nato, questo significa una guerra con l’intera Alleanza atlantica: una terra guerra mondiale, una catastrofe completa“, avverte.
Medvedev si sofferma anche sull’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. Se questo avvenisse, la Russia rafforzerebbe i propri confini. E sarebbe “pronta per ritorsioni“, compresa la prospettiva di schierare missili Iskander al confine.
L’europa allineata in toto agli USA è una immensa idiozia. Gli USA si fanno i fatti propri con la scusa di essere i poliziotti del mondo. L’Italia è più fessa che mai e purtroppo non vi è via di uscita. La NATO non ha più senso e non si capisce xchè debba estendersi nel mondo intero. Zelensky non fa il bene del suo popolo ha soppresso l’opposizione impone ai suoi uomini di resistere nelle trinceee. Le sanzioni le paga l’europa Italia in primis. E fanno la guerra per conto degli USA. I media sono corrotti. Draghi aspira ad essere segretario NATO e quindi deve essere culo e camicia con Biden le cui capacità intellettuali lasciano a desiderare. Fuori dalla NATO e dall’Europa.
Te credo: la Crimea è praticamente Russia. Comunque non vedo perché mai la Nato dovrebbe invadere la Crimea. Se lo facesse la ragione sarebbe quella di voler fare a tutti i costi la guerra con la Russia.Non c’è altra giustificazione.
Per questo occorre liberarsi del “braccio armato” di Washington, la (inutile dal 1991, anzi, dannosa) NATO.