Meloni a Letta: fai il contrario di quello che voglio io? Allora sposi il programma della finanza internazionale
“Grazie Enrico, è un bene che gli italiani siano informati sui vostri piani per il futuro della Nazione”. Lo scrive su Facebook Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, costruendo un manifesto elettorale che prende spunto da quanto affermato dal segretario del Pd, Enrico Letta: “Penserò a costruire una proposta di futuro che è l’opposto dei sì e dei no detti da Giorgia Meloni in Andalusia“.
“Quindi -si legge nel volantino postato dalla leader di Fdi- Enrico Letta dice: no al lavoro della nostra gente, no ai confini sicuri, no alla cultura della vita; sì alla grande finanza internazionale, sì all’immigrazione incontrollata, sì all’abisso della morte”.
Poco dopo è arrivata la risposta di Letta: “Ne ho viste tante ma immaginare di dover affrontare un dibattito serio su Piani per il futuro della Nazione con un SI o NO all’#AbissoDellaMorte è superiore alle mie capacità. #MiArrendoSubito”.
Ovviamente su Twitter si è scatenato un intenso dibattito che, depurato da insulti, invettive e inutili ironie, si può riassumere così: quelli di sinistra sono offesi e disturbati dall’espressione “abisso della morte” mentre i seguaci di Giorgia Meloni la invitano a non scendere sul terreno dell’avversario.
Il punto è però che dopo il comizio andaluso di Giorgia Meloni è stata la sinistra a cercare una polarizzazione con toni estremi sui punti toccati dalla leader di FdI che non sono poi neanche una novità. Del resto che l’elettorato che segue la politica si stia orientando verso due poli, FdI da un lato e Pd dall’altro, è una riflessione che scaturisce dall’esito del primo turno delle amministrative. La direttrice di Euromedia Alessandra Ghisleri ha confermato tale analisi: anche nei sondaggi il testa a testa continuo è tra il partito di Meloni e quello di Letta e la tendenza è quella di un bipolarismo futuro in cui i due attori principali saranno proprio questi due partiti. Le scintille sui social, dunque, sono solo l’inizio.
Sarà questo il destino dei due leader che erano stati ribattezzati, sulla base proprio di una battuta della Meloni, “i Sandra e Raimondo della politica italiana”. Dibattiti civili, sorrisi e rispetto reciproco ma il voto di domenica 12 giugno ha cambiato tutto. Il Pd si è scelto un nemico principale da colpire: e corrisponde al nome di Giorgia Meloni.
Enrico Letta è tornato a twittare una seconda volta rivolgendosi a Giorgia Meloni e postando una locandina del fumetto dell”investigatore dell’incubo’, Dylan Dog. “È vero, è il mio mito. Lo confesso. Tutto torna. #AbissoDellaMorte”.
È vero, è il mio mito. Lo confesso. Tutto torna. #AbissoDellaMorte. pic.twitter.com/ERlbYvQDKo
— Enrico Letta (@EnricoLetta) June 17, 2022
Giorgia Meloni ha a sua volta replicato su Twitter: “‘Abisso della morte’ lo troverai nelle parole di Papa Francesco. E comunque il fumetto di Dylan Dog si chiama ‘Abisso del Male’. Per fortuna che era il tuo mito…Detto questo, una cosa è certa: è un dibattito surreale. Solo che lo avete scatenato voi”.