Migranti, Pozzallo “scoppia” come Lampedusa: stanno sbarcando 436 migranti a bordo di due navi Ong
Continuano, senza sosta, gli sbarchi di migranti in Italia. Sono 436 i profughi che stanno sbarcando a Pozzallo da due due navi di Ong. In 344 erano sulla Sea Watch 3, tra loro 118 minori non accompagnati; altri 92, soccorsi tra il 4 il 5 giugno erano sulla Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, sbarcheranno subito dopo. Pozzallo sta diventando la Lampedusa bis. Due sbarchi di migranti con numeri importanti riaccendono i riflettori sugli sbarchi che arrivano dal nord e dal centro dell’Africa. Dopo giorni di mare, le autorità italiane hanno assegnato come “porto sicuro” quello di Pozzallo come chiesto dalle due organizzazioni umanitarie.
Migranti, Pozzallo farà la fine di Lampedusa
Nel porto ragusano, già impegnato in frenetiche attività di accoglienza nelle ultime settimane, si assiste dunque a un progressivo aumento di sbarchi di migranti. Finirà per “scoppiare”, come Lampedusa. A maggio sono arrivati in Italia quasi 9mila profughi provenienti soprattutto dall’Africa. In un recente incontro politico il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese è stata, al solito, generica e inconcludente. Prevede numeri sempre crescenti e ha chiesto un intervento di portata europea a riguardo. Nulla di nuovo, la titolare del Viminale mette il pilota automatico e pensa di risovere il problema. E invece il tema sbarchi è lì in Sicilia, per ora senza una soluzine seria. Sullo sfondo la crisi del grano derivante dalla guerra in Ucraina, che rischia di creare una grave minaccia per la sicurezza alimentare per le popolazioni che maggiormente dipendono dal grano di Kiev.
Nel 2022, arrivate in Italia più di 18 mila persone
Secondo i dati diffusi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Franco Gabrielli, autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, a oggi sono 18.800 le persone arrivate sul territorio italiano dall’inizio anno (escluse quelle provenienti dall’Ucraina: 4400 in più rispetto ai primi 5 mesi del 2021, “in gran parte legate al flusso che arriva dalla Turchia e dal Libano, mentre quello dalla Tunisia e dalla Libia si è mantenuto tendenzialmente stabile”. Ricordiamo che a Pozzallo un barcone con 450 migranti scortato dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto era sbarcato a metà maggio. Molto presto anche la Calabria diventerà una nuova Lampedusa. Tra sabato 4 e domenica 5 giugno sono sbarcati quasi 130 migranti di varie nazionalità nel Porto delle Grazie, poi collocati nella tensostruttura gestita da Croce Rossa e Protezione civile. “Lamorgese vi augura buon soggiorno” è stato lo striscione provocarorio dei cittadini di Roccella. E siamo solo al 9 giugno.