Monza e Brianza, FdI col turbo: la provincia dei motori diventa roccaforte del partito della Meloni
Nella provincia dei motori il partito di Giorgia Meloni è determinante nelle affermazioni del centro-destra in occasione delle recenti elezioni amministrative del 12 giugno. Trovare spazio a destra in quella che per un trentennio è stata una roccaforte leghista e forzista è sempre stato difficile. Ciononostante, i risultati ottenuti da Fratelli d’Italia a Monza e in Brianza hanno confermato una tendenza che, sin dalla sua fondazione, ha portato costantemente il partito ad attrarre consensi: forte di una classe dirigente preparata, impegnata e consapevole delle esigenze del territorio.
In Brianza FdI traina la coalizione oltre il 50%
“Il centrodestra in Brianza supera il 50% quando è unito, vincendo le sfide amministrative fin dal primo turno. Un buon punto di partenza per la sfida per il governo del Paese che lanceremo l’anno prossimo alle elezioni politiche”. Così commenta soddisfatto il segretario provinciale Rosario Mancino, dopo una notte passata presenziando ininterrottamente i seggi del territorio. Il bilancio per Fratelli d’Italia parla chiaro: a Lissone 14,46%, a soli 31 voti da Forza Italia e a 300 in più di quelli della Lega. Percentuale che permette l’elezione quattro consiglieri a supporto del candidato sindaco Laura Borella in uno spoglio al fotofinish che si è fermato al 50,36% e ha permesso alla coalizione unita di aggiudicarsi la vittoria dopo dieci anni di amministrazione di sinistra.
Lissone, Meda, Lentate sul Seveso
Analoga affermazione a Meda dove la lista capitanata dal Vicesindaco Alessia Villa bissa il legame “mobiliario” con Lissone e triplica la presenza in consiglio comunale ottenendo a sua volta il 14,46 %. Rilevante, inoltre, il risultato di Lentate sul Seveso: qui Fratelli d’Italia riesce a rompere la barriera del 15%, con un totale di 15,21% che risulta essere la percentuale relativa più alta ottenuta dal partito in questa tornata elettorale. Un’affermazione che comporta per l’area la possibilità esprimere due consiglieri dopo quasi 30 anni di assenza. In entrambi i comuni la performance di Fratelli d’Italia si è rivelata fondamentale per permettere alla coalizione di superare al primo turno il 65% di consensi ed ottenere il premio di maggioranza, aumentando la stabilità dell’assise in vista del quinquennio amministrativo.
Monza al ballottaggio. Arbizzoni: “Ora vinciamo i play-off”
Affermazione al primo turno che purtroppo non è arrivata nel capoluogo, Monza, dove la coalizione del sindaco uscente Dario Allevi si è fermata al 47,12%, in una competizione resa oggettivamente ardua dalla presenza di ben nove candidati sindaco e diciotto liste ad essi collegate. La città si prepara quindi al ballottaggio con il candidato di centro-sinistra Paolo Pilotto, che al primo turno si è fermato poco sopra il 40%. Soddisfazione, tuttavia, è arrivata per il risultato di Fratelli d’Italia, che triplica i consensi (12% contro i 3,94% di cinque anni fa) e conferma leader di preferenze di lista l’assessore allo sport uscente Andrea Arbizzoni, che con vis sportiva invita gli elettori ad essere determinanti al ballottaggio, così come i tifosi lo sono stati a supporto della locale squadra di calcio, recentemente promossa in Serie A. Partita molto più complicata invece quella di Cesano Maderno dove il candidato Luca Bosio, supportato da Fratelli d’Italia (9,45%), Lega (8,25), UDC (1,85) e civica strappa all’ultima scheda il ballottaggio fermandosi al 40,12%, dovendo tuttavia rincorrere il 49,91% ottenuto dal candidato di centro-sinistra, coalizione uscente, Gianpiero Bocca.