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Gli agenti delle Volanti hanno salvato due donne, una delle quali di oltre 80 anni, rimaste intrappolate nella loro auto C4 Picasso in un sottopasso invaso dall’acqua in via Caduti del Lavoro nella periferia di Ancona, colpita da una bomba d’acqua, 14 giugno 2018. I poliziotti sono riusciti a raggiungere la vettura già coperta dall’acqua, a rompere i finestrini e a tirare via le due donne. Nel sottopasso l’acqua ha raggiunto un’altezza di due metri. ANSA/ POLIZIA DI STATO   +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Gli agenti delle Volanti hanno salvato due donne, una delle quali di oltre 80 anni, rimaste intrappolate nella loro auto C4 Picasso in un sottopasso invaso dall’acqua in via Caduti del Lavoro nella periferia di Ancona, colpita da una bomba d’acqua, 14 giugno 2018. I poliziotti sono riusciti a raggiungere la vettura già coperta dall’acqua, a rompere i finestrini e a tirare via le due donne. Nel sottopasso l’acqua ha raggiunto un’altezza di due metri. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Antiterrorismo: scoperta cellula di pakistani che faceva capo all’attentatore di Charlie Hebdo

Cronaca - di Redazione - 7 Giugno 2022 - AGGIORNATO 7 Giugno 2022 alle 12:25

Ha preso il via questa mattina una vasta operazione antiterrorismo della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo – con 14 arresti in Italia e all’estero – nei confronti di cittadini pakistani inseriti nel circuito relazionale diretto da Hassan Zaher Mahmood, il 27enne pachistano che il 25 settembre 2020, a Parigi, ha compiuto un attacco nei pressi della ex sede della rivista satirica ‘Charlie Hebdo’, tutti accusati di associazione con finalità di terrorismo internazionale.

L’operazione, condotta dalla Digos di Genova e dal Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrorismo Esterno della Polizia di Stato, vede anche il coinvolgimento degli Uffici Antiterrorismo di Spagna e Francia, coordinati dall’European Counter Terrorism Centre di Europol (Ectc).

L’attività investigativa, che ha portato a 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere, ha svelato l’esistenza e l’operatività, in diverse province italiane e in alcuni Paesi europei, di una cellula terroristica riconducibile ad un più ampio gruppo di giovani pakistani, auto-denominatosi “Gruppo Gabar ”, tutti facenti parte dei contatti diretti dell’attentatore di Charlie Hebdo.

 

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di Redazione - 7 Giugno 2022