Pellegrinaggio a Forlì da tutta Italia per la Madonna sfregiata dall’Isis: “Ha raccolto le grida dei cristiani”
La Madonna di Batnaya proveniente da Mosul e che fu profanata dall’Isis sarà per due settimane nelle parrocchie di Forlì. Ieri sera, proprio mentre il Papa nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma pregava per la pace in Ucraina e nel resto del mondo, la statua della Madonna di Batnaya, in processione, faceva ingresso nella Chiesa Regina Pacis di Forlì con le immagini del Pontefice in preghiera per la pace. “Da ieri pomeriggio – racconta all’Adnkronos il parroco don Roberto Rossi è un pellegrinaggio ininterrotto di fedeli che vengono in preghiera e anche a vedere la mostra sulla persecuzione contri i cristiani della piana di Ninive”.
Il parroco di Forlì e la Madonna distrutta dai terroristi dell’Isis
Il parroco racconta di essere stato “quattro volte in Iraq, soprattutto in visita ai campi profughi dei cristiani cacciati dall’Isis, poi a Qaraqosh e Mosul, completamente distrutte, in seguito ho visto la grande forza di volontà nel ricostruire e le case e il tessuto umano e cristiano della popolazione. Questa statua ha raccolto le grida e le preghiere dei cristiani perseguitati dell’Iraq. Ha visto gli scempi fatti a quelle comunità e averla davanti agli occhi significa anzitutto essere in comunione con i cristiani perseguitati, pregare per loro e ringraziare della loro testimonianza. Credo e spero che i frutti di questo pellegrinaggio della Vergine Maria nella nostra comunità siano frutti di conversione, ma soprattutto ci insegni a non avere paura di manifestare e testimoniare la nostra fede. Soprattutto per noi, nei luoghi dove la fede non è conosciuta o addirittura offesa”.
L’immagine della Madonna profanata verrà venerata anche nelle altre parrocchie della città. Stasera ci sarà l’accoglienza ufficiale con il vescovo.