Pistoia diventa la roccaforte del centrodestra in Toscana: Tomasi rieletto al primo turno. Tutti i dati
Pistoia si conferma la roccaforte del centrodestra in Toscana con la riconferma al primo turno per il sindaco uscente Alessandro Tomasi, sostenuto da tutto il centrodestra e due liste civiche. Con il 51,48 delle preferenze il sindaco uscente ha segnato certificato il buon governo del centrodestra nella regione.
La candidata della sinistra, sostenuta da Pd, Iv, Socialisti, M5s e due liste civiche, Federica Fratoni, si è fermata a 28,32%. Segue Francesco Branchetti, candidato per il polo composto da Sinistra civica ecologista, Verdi e Prc, con il 12,79%. A Pistoia, tra gli altri risultati, da segnalare la sparizione completa di quel che fu il Movimento 5 Stelle, che non porta in consiglio comunale neppure un rappresentante.
Pistoia, Tomasi al primo turno: il M5s è ufficialmente estinto
Con il 14,20 per cento delle preferenze e sei consiglieri eletti, Fratelli d’Italia si conferma il primo partito del centrodestra, superata solo dalla lista civica per Tomasi sindaco, che ottiene 7 consiglieri. Ben distanziati Forza Italia, con il 9 per cento in una lista civica e Lega, che si attesta al 4 per cento ottenendo un seggio. “Adesso non lo dicono solo i sondaggi ma lo hanno detto i cittadini votando”, dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano. “In pochi anni – aggiunge Torselli – siamo passati dall’essere un partito che difficilmente raggiungeva la doppia cifra, ad essere forza trainante della coalizione. Siamo fortemente soddisfatti e il nostro duro lavoro è stato riconosciuto”.
“Abbiamo dimostrato di avere una classe dirigente matura e capace. E anche per questo, Alessandro Tomasi si avvia ad essere riconfermato sindaco di Pistoia al primo turno. La sua vittoria ci inorgoglisce. Proprio da Pistoia parte la corsa di Fratelli d’Italia e di tutto il centrodestra per le regionali del 2025”.
La soddisfazione di Francesco Torselli
“Nelle prossime settimane saremo a fianco di Mario Pardini nella volata finale contro il candidato di centrosinistra a Lucca”. Anche qui, Fratelli d’Italia con il 12,70 porta la coalizione al ballottaggio, doppiando la Lega (al 6,6 per cento) con Udc e Forza Italia, che in una lista unitaria hanno ottenuto il 3,66.
“Però – aggiunge il capogruppo di FdI – non ci nascondiamo dietro a un dito, ci sono anche risultati che fanno male. In provincia di Firenze, nell’unico Comune in cui veniva rinnovata l’amministrazione comunale – cioè Rignano sull’Arno -, il candidato di centrodestra non è neanche entrato in Consiglio comunale. Al di là della difficoltà oggettive del territorio, ancora una volta la provincia di Firenze si dimostra un fortino inespugnabile per il centrodestra. Se vogliamo governare la Toscana, dobbiamo cambiare passo a Firenze e, soprattutto, in provincia. Così non va”, conclude Torselli.