Rampelli: vittoria del centrosinistra? Date un pallottoliere a Letta, non sa fare i conti
“Se c’è una lezione da dare, intanto penso che vada data al centrosinistra ed è una lezione di matematica – dice Fabio Rampelli vicepresidente della Camera e parlamentare di Fratelli d’Italia ai microfoni del Tg1 commentando i risultati dei ballottaggi. – Letta ha bisogno di un pallottoliere oltre che di migliori suggeritori. Il centrodestra vinto in 3 Comuni capoluogo di regione su 4 che sono andati al voto. Su 26 Comuni capoluogo di provincia il centrodestra ne ha vinti 15”.
Non solo: “Nei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti il centrodestra – aggiunge Rampelli spegnendo l’entusiasmo fuori luogo di Letta – ne ha vinti 58 sindaci ( ne aveva 54), il centrosinistra ne aveva 48 e ha vinto in 38. Anche l’informazione va fatta in maniera corretta altrimenti i cittadini assumono notizie prive di fondamento”.
Poi c’è il capitolo Verona: “Bisogna anche dire che Damiano Tommasi certamente non è un sindaco ascrivibile alla sinistra. Se noi avessimo candidato Totti a Roma – fa l’esempio Rampelli – avremmo vinto, ma non avremmo potuto facilmente dare merito al centrodestra. Tommasi è un candidato squisitamente civico, molto trasversale come del resto suggerisce la legge elettorale per i sindaci. Una grande conquista per i cittadini che hanno potuto e tuttora possono anteporre la scelta della persona rispetto alla scelta dei partiti. I cittadini ci dicono che non sempre il centrodestra ha scelto i candidati migliori, quindi dobbiamo e possiamo migliorare le nostre prestazioni”, dice il parlamentare di FdI con lo sguardo già proiettato al futuro.
“Tuttavia è stata chiara in questo voto la trazione di FdI sull’intera coalizione. L’astensionismo è un dato terribile, c’è una disaffezione verso la politica – avverte Rampelli. – E’ andato a votare il 42 per cento dei cittadini, è un numero preoccupante causato dalla disaffezione dei cittadini verso la politica. Del resto se anche a livello nazionale abbiamo l’ennesimo governo tecnico che non fuoriesce da un voto popolare, il disagio è chiaro”, conclude la sua analisi l’esponente di FdI.
deve arrivare il 2023 poi Letta torna in Francia.-
Ma allora stai dicendo che Letta è un somaro allocco cantore?
Mi auguro di vivo cuore che la lezione sia servita al centro destra in particolare a lega e forza Italia che come al solita i sinistri marciano divisi e colpiscono uniti ed al ballottaggio vincono la destra per vincere lo deve fare al primo turno servirà la lezione lo spero con tutto il cuore 🐎