“Ritorno alla nuova Itaca per un umanesimo digitale”: a Torino viaggio verso nuove frontiere
Mercoledì 15 giugno alle ore 16.00 presso la sala tre del Cinema Massimo di Torino, l’Associazione Culturale Noesis presenta il progetto: “Ritorno alla nuova Itaca per un umanesimo digitale”. Intelligenza Artificiale, metaverso, ologrammi, realtà aumentata incontrano arte e creatività con il sostegno del Museo del Cinema ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Incontro a Torino: «Ritorno alla nuova Itaca»
Professori universitari ed esperti si incontreranno per fare il punto sul nostro viaggio verso Itaca. Annamaria Monteverdi, Professoressa del DAMS di Milano, ci presenterà l’esperienza delle residenze teatrali digitali, nate durante il lockdown e che si stanno man mano strutturando, Eleonora Buiatti, Professoressa della Facoltà di Architettura e design di Torino ci darà un assaggio sulla prima ricerca sul pubblico effettuata da Itaca in occasione dello spettacolo olografico al teatro Toselli di Cuneo del 23/5/22 e ci parlerà della creatività nel virtuale attraverso la lente di chi si occupa di neuroscienze. Amedeo Manuello Bertetto, Professore del Politecnico di Torino ci illustrerà le caratteristiche della tecnica olografica e le sue potenzialità attuali. Luca Sambucci Head A.I. SNGLR, esperto di intelligenza artificiale, Giano bifronte, parlerà dei rischi e delle opportunità di questa straordinaria tecnologia, coordinati da Manuela Lamberti Presidente di Noesis, Angelo Acerbi, esperto di cinema, e Yulia Shevchenko consulente Noesis per il branding e la comunicazione, titolare di Aristè. Si confronteranno per fare un’analisi tra diverse discipline sullo stato dell’arte del digitale e della cultura.
Ritorno alla nuova Itaca, l’intelligenza artificiale incontra la cultura
Dopo un anno di lavoro, un convegno in streaming ed in presenza aperto al contributo del pubblico, che presenta le suggestioni di questo nuovo mondo che avanza, dove l’intelligenza artificiale incontra la cultura. L’obiettivo è analizzare come lo spirito creativo si modifica attraverso il digitale e come sia importante lo studio di queste nuove dinamiche che possono enfatizzare o penalizzare l’uomo, l’artista a secondo di come sono modulate. “Questo progetto che ci vede impegnati da tempo” dichiara Manuela Lamberti, ideatrice di Itaca “nasce dall’ esigenza di conoscere le nuove frontiere del digitale, dell’ologramma e dell’I.A. che ogni giorno sempre più riempiono le nostre vite sino a trasformarle e facendo nostri questi strumenti, utilizzarli nei processi creativi, affinché sia l’uomo e la sua anima al centro e non la tecnologia in questo viaggio verso frontiere un tempo impensabili”.
Due film: “The Congress” e “A.I”
In quest’analisi ci supporta la visione di due film “The Congress” e “A.I.” che preconizza la realtà che stiamo vivendo, trasmettendoci suggestioni e suggerendoci visioni. Le iniziative convegnistiche di Itaca s’affiancano a quelle sperimentali in un connubio tra università, Politecnico e DAMS in prima fila, garantendo scientificità alle azioni del nostro gruppo di lavoro. In viaggio verso una nuova Itaca per un umanesimo digitale.