Sala dimentica i disabili, la giunta di sinistra dà loro solo briciole. Il centrodestra: “Ipocrisia senza limiti”
Solo un quinto dei fondi richiesti dal centrodestra la giunta di Milano a trazione sinistra vuole stanziare per i disabili. Briciole. Eppure non molto tempo fa il sindaco Sala si mostrava a passeggiare in Galleria, nella settimana del Salone del Mobile, con una ragazza disabile. Addirittura postò su Instagram quella passeggiata. In un’altra occasione raccontata nelle cronache milanesi di Libero si racconta di quando presenziò all’esibizione del coro della scuola dei ciechi di via Vivaio. Anche in questa occasione postando foto con alcuni dei ragazzini. Il sindaco Sala, che ha informato dai social di essere risultato positivo al Covid, predica bene – anzi passeggia bene- ma razzola male.
Disabili e ciechi, l’ipocrisia del sindaco Sala
Infatti su un tema che affligge tante famiglie nelle scuole e nei centri di riabilitazione su un tema delicato come quello della disabilità la giunta Sala non solo è carente ma anche matrigna. Due provefanno indizio e le due prove sono gravi. Per esempio si è negato a lungo a un un bimbo di 4 anni, Leonardo, affetto da osteogenesi imperfetta, “la possibilità di trasferirsi dai container in cui ha frequentato il primo anno di asilo e in cui s’ è fratturato due volte le fragilissime ossa; a una scuola che i suoi genitori reputavano per lui più adatta e sicura”. Grida vendetta anche la decisione di non pagare più l’affitto per la scuola per ciechie di via Vivaio. Costringendo disabili e ipovedenti) a traslocare in una nuova sede, a loro estranea. Sede tra l’altro rivelastasi subito inadatta allo scopo. A tal punto da richiedere nove mesi e “un milione 200mila euro di lavori di messa in regola e riqualificazione degli spazi”.
Milano, ai disabili solo un terzo delle risorse chieste dal centrodestra
Un’ipocrisia inaccettabile che si rispecchia nella discussione del bilancio di previsione, che sta tenendo banco in Consiglio comunale da due settimane. E dove il centrodestra con i suoi emendamenti sta chiedendo di inserire le risorse necessarie e congrue alla delicatezza del problema disabili; e in primis di far restare in via Vivaio la scuola dei ciechi almeno per il prossimo anno scolastico. Brutta pagina, visto che le risorse messe a disposizione in tema di disabilità sono appena un terzo di quelle che erano state chieste dall’opposizione di centrodestra. C’ è un ridimensinamento su tutto: sulle somme per gli alunni disabili nelle scuole paritarie e per l’integrazione del materiale didattico nei centri diurni per disabili. L’ipocrisia di Sala non ha limiti. I tagli sulla sicurezza stanno dando l’esito tragico che osserviamo ogni giorno. Ora, i tagli alle risorse per i disabili aggiungono allo sdegno lo scempio.