Scontro con Conte, anche Draghi va da Mattarella. E su Twitter impazza l’hashtag #VatteneSubito

30 Giu 2022 13:18 - di Eleonora Guerra
draghi mattarella

Mario Draghi in mattinata ha avuto un colloquio con Sergio Mattarella al Quirinale. Ufficialmente il premier è andato al Colle per fare il punto dopo gli appuntamenti internazionali di questi giorni, dal G7 al vertice Nato. Un incontro di routine, dunque, specie in un momento delicato come questo, contrassegnato dalla crisi ucraina. Tuttavia, benché dalla presidenza della Repubblica sia trapelata quella spiegazione, all’indomani della salita al Colle di Giuseppe Conte, è assai probabile che durante il colloquio, durato circa un’ora, premier e capo dello Stato abbiano parlato anche delle fibrillazioni interne al governo.

Dopo la salita al Colle di Conte, anche Draghi incontra Mattarella

È atteso per oggi pomeriggio, del resto, l’incontro chiarificatore tra Draghi, rientrato in anticipo dal vertice di Madrid, e Conte, dopo l’affaire della presunta richiesta di scaricare il leader M5S a vantaggio di Luigi Di Maio che il premier avrebbe rivolto a Beppe Grillo. Il “garante” del Movimento ha liquidato la faccenda come «storielle», Palazzo Chigi ha smentito, ma il caso resta. E restano, soprattutto, le parole di Conte che, a caldo, aveva commentato l’intervista bomba rilasciata al Fatto Quotidiano dal sociologo e responsabile della scuola di formazione del Movimento, Domenico De Masi, spiegando che «Grillo mi aveva riferito delle parole di Draghi contro di me».

In tendenza su Twitter l’hashtag “Draghi vattene subito”

Così, mentre i colloqui al Quirinale assumono ormai quasi le caratteristiche del pellegrinaggio, su Twitter entra in tendenza l’hashtag “Draghi vattene subito”, che tra accuse sulla Nato e vicenda Conte, rappresenta l’assalto della base grillina a Palazzo Chigi e, potenzialmente, un assist all’ipotesi di un’uscita dal governo dei contiani che, al grido di “lo vuole la base”, potrebbero tentare l’ultima disperata carta dell’opposizione o più probabilmente dell’appoggio esterno per risollevare le loro sorti.

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