Stop alle auto a benzina e diesel, Tajani attacca: «La sinistra è contro i lavoratori»
(ITALPRESS) – “Noi avevamo chiesto di ridurre le emissioni fino al 90%, lasciando un 10% di emissioni, per permettere alla nostra industria di poter ancora lavorare con auto non completamente elettriche, ma il Partito democratico ha fatto una scelta, insieme alla sinistra, di ‘votare contro l’auto’. Questo significa mettere a repentaglio centinaia di migliaia di posti di lavoro”. Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del Partito Popolare Europeo, questa mattina ai microfoni di Mattino 5 su Canale Cinque, commentando la decisione dell’Europarlamento di vietare dal 2035 la vendita di auto a diesel e benzina. Per Tajani con il pacchetto “si fissano dei tempi che non saranno facilmente rispettati” e “questo significa che molte industrie soprattutto quelle che fanno componentistica dell’auto, cioè costruiscono componenti di auto anche fuori dall’Italia, non riescono a riconvertirsi e questo mette a repentaglio decine di migliaia di posti di lavoro, sorprende che il Partito Democratico si sia schierato contro i lavoratori. Noi siamo assolutamente a favore della transizione ecologica, solo che abbiamo fatto delle proposte di buon senso, per fare una transizione vera”.