Torino, è già libero il pregiudicato marocchino col machete: ieri un’altra rissa tra pusher nordafricani
È già libero il pregiudicato di origine marocchina “immortalato” nei giorni scorsi mentre nel quartiere Aurora, alla periferia nord di Torino, inseguiva un connazionale armato di machete. Il giovane è stato successivamente arrestato. Il giudice ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dal legale al termine di dell’udienza in cui sono stati ascoltati alcuni testimoni e disposto l’obbligo di firma.
Secondo la ricostruzione di diversi quotidiani, l’immigrato armato di machete avrebbe già aggredito in passato diverse persone. Proprio qualche settimana fa, Fratelli d’Italia aveva manifestato nella stessa via per chiedere sicurezza contro la delinquenza che sta dilagando a Torino.
Torino, armato di machete e già scarcerato
Sul grave fatto di cronaca è intervenuta la parlamentare di FdI, Augusta Montaruli. “Un giovane armato di machete che ne insegue un altro per le vie del quartiere Aurora di Torino. Una violenta rissa scoppiata tra nordafricani in guerra tra loro per il controllo del territorio e delle piazze di spaccio. I cittadini sono ormai esausti, sfiduciati. Noi non smetteremo mai di chiedere al Sindaco presidi fissi delle forze dell’ordine in tutta la periferia nord. Una situazione in Barriera e Aurora che da molto, troppo, tempo è completamente fuori controllo”.
Poche ora fa, sempre nel capoluogo piemontese, è scoppiata un’altra violentissima rissa. Nel pomeriggio di domenica, secondo la ricostruzione dei fatti: dei giovani rovistano nel cestino dell’immondizia rovesciato. Cercano bottiglie, forse, da usare come armi nell’ennesimo tafferuglio scoppiato in città, e in particolare a San Salvario, all’angolo tra via Belfiore e via Saluzzo.
Le immagini riprese da un residente esasperato parlano di una rissa con lancio di pietre e bottiglie raccolte da un bidone dell’immondizia, rovesciato a terra. Sul posto è intervenuta la Polizia, ma i protagonisti dell’accaduto si sono dati alla fuga prima del loro arrivo.
Tre giovani sono stati poi fermati e arrestati dalla polizia. A denunciarlo alcuni residenti, che hanno ripreso in un video la scena, «simile – affermano – ad altre avvenute sempre in questo angolo del quartiere frequentato da spacciatori».